Ieri un nutrito gruppo di volontari si è rimboccato le maniche per ripulire da cartacce e rifiuti di vario genere il Campo Libero George Floyd, a Messina, ormai luogo di incontro privilegiato per centinaia di persone che si riuniscono per giocare a basket e passare del tempo insieme. Ad organizzare la pulizia collettiva, Daniele Mircuda: «Per migliorare il mondo che ci circonda tante volte basta fare ognuno qualcosa».
Qualche giorno fa Daniele Mircuda – da tempo attivo nel mondo del volontariato cittadino – ha chiamato a raccolta i frequentatori del campo di basket donato alla città di Messina dall’ex sindaco Renato Accorinti lo scorso settembre, per ripulire insieme questo spazio comune, purtroppo preda – come troppi luoghi pubblici – dell’inciviltà di alcune persone. Alla chiamata, però, hanno risposto in tanti, oltre venti persone, che hanno voluto donare un po’ del proprio tempo per una giusta causa a favore della collettività. A fine serata sono stati riempiti in totale 28 sacchi della spazzatura, poi raccolti da MessinaServizi Bene Comune.
A commentare la riuscita dell’evento è proprio Mircuda: «Il Campo Libero George Floyd 8’46” è ormai un luogo di ritrovo – scrive –, in cui i Messinesi si incontrano non solo per giocare a pallacanestro. Il campo è diventato uno spazio in cui cresce l’integrazione e la conoscenza reciproca. Un luogo in cui viene creato un nuovo concetto di comunità. Dove diverse comunità imparano a conoscersi. Condividendo si fa integrazione».
«La nostra comunità – prosegue – non può identificarsi solamente nell’inciviltà e nell’incuria e, piccoli gesti come quello di ieri, sono la risposta ideale a ciò che ci circonda. Abbiamo ancora molta strada da fare e, modificare poco a poco, una realtà cittadina allo sbando, è una delle poche cose che possiamo fare per un cambiamento che molti aspettano da tantissimo tempo. Ci tengo a ringraziare tutti i partecipanti che hanno collaborato per la rivivificazione del campo».
La pulizia del campo, si ricorda, non è di competenza di MessinaServizi Bene Comune, perché non rientra in un’area di competenza del Comune.
(Foto © Daniele Mircuda)
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