Il Consiglio dei Ministri ha deliberato la nomina del prefetto Cosima Di Stani a Commissario straordinario del Governo per la demolizione delle baracche e il risanamento di Messina. Il provvedimento, previsto dall’emendamento che il ministro Mara Carfagna ha presentato al Decreto Covid, è stato ufficializzato ieri, giovedì 10 giugno, su proposta del premier Mario Draghi.
Secondo quanto previsto dal testo firmato dal Ministro per il Sud – ed elaborato sulla base delle proposte presentate dai deputati Matilde Siracusano (FI), Pietro Navarra (PD) e Francesco D’Uva (M5S) –, Messina riceverà 100 milioni di euro, suddivisi in tre anni, per il risanamento delle baraccopoli insistenti sul territorio comunale. Il prefetto Cosima Di Stani svolgerà il compito di Commissario straordinario per la demolizione, la rimozione, lo smaltimento e il conferimento in discarica dei materiali di risulta, il risanamento, la bonifica e la riqualificazione urbana e ambientale delle aree interessate. L’ufficializzazione è arrivata ieri, giovedì 10 giugno, nel corso del Consiglio dei Ministri n. 23.
A commentare, la deputata di Forza Italia, Matilde Siracusano: «Un’altra bella notizia per Messina. Il Consiglio dei ministri ha deliberato la nomina del Prefetto della città dello Stretto, Cosima Di Stani, a commissario straordinario del Governo per il risanamento, la bonifica e la riqualificazione urbana e ambientale delle baraccopoli peloritane. Un passo importante e decisivo per iniziare da subito ad attuare le misure inserire nel decreto Covid su iniziativa del ministro per il Sud, Mara Carfagna, e per cominciare immediatamente a spendere i 100 milioni stanziati dall’esecutivo nazionale».
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