Nello Musumeci è pronto a una nuova candidatura come presidente della Regione Siciliana alle elezioni regionali del 2022. È quanto emerge da un’intervista rilasciata dal Governatore nei giorni scorsi: «Nel 2017 – ha affermato – sono stato la sintesi di un centrodestra che non era certamente considerato vincente. È stata la prima grande vittoria in controtendenza nazionale. Oggi non sto governando da solo, siamo una squadra. Ed è una squadra che, tra mille difficoltà, sta provando a rimettere in piedi la Regione, fra tante macerie. Sento di non dover fermare questa azione e sono certo che nessuno vorrà favorire divisioni». Questo quanto dichiarato dal presidente Nello Musumeci ai microfoni del quotidiano “La Repubblica” di Palermo.
La prossima corsa a Palazzo D’Orleans potrebbe quindi vedere contrapposti l’attuale sindaco di Messina, Cateno De Luca, e il presidente della Regione ad oggi in carica, Nello Musumeci. E su una cosa – probabilmente l’unica – sembrano essere d’accordo: la volontà di realizzare il Ponte sullo Stretto di Messina.
Per quel che riguarda la durata del suo incarico come assessore alla Salute ad interim, il Governatore ha sottolineato: «Ho detto pubblicamente che avevo chiesto fin dall’inizio all’avvocato Ruggero Razza, che non era destinatario di alcun provvedimento personale, di non presentare le sue dimissioni. Lui ha insistito perché riteneva, da penalista e da uomo onesto, di volere prima parlare con l’autorità giudiziaria senza intaccare il governo. Io ho rispettato quella sua scelta. Il lavoro svolto in tre anni – ha aggiunto – dall’assessorato alla Salute è sotto gli occhi di tutti ed è stato diffusamente apprezzato, persino dagli oppositori più leali».
«Sulla vicenda giudiziaria – ha concluso – ho espresso subito due considerazioni: il rispetto per la magistratura e la consapevolezza che in Sicilia non abbiamo mai ritardato decisioni per contenere la pandemia».
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