Vertenza Messinambiente. I segretari di Fp Cgil e Fit Cisl scrivono a Croce per evitare una nuova emergenza sanitaria

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fp cgilFIT-CISLI segretari generali dalla Fp Cgil e della Fit Cisl, Clara Crocè e Enzo Testa, scrivono a Luigi Croce per chiedere un urgente incontro in merito alla vicenda che oggi vede coinvolta l’Ato3 e Messinambiente. «Riteniamo − scrivono Clara Crocè e Enzo Testa − sia utile un momento di confronto finalizzato alla messa in sicurezza  il sistema della gestione dei rifiuti. L’irregolarità del Durc della società Messinambiente SpA, che oggi è elemento di criticità, purtroppo, è solo uno dei numerosi punti di criticità che va affrontato con decisione e in via strutturale risolto». Crocè e Testa proseguono: «Non è possibile continuare a procedere in questo modo. Non si può affrontare il credito Inps oggi, domani il fornitore del gasolio e gli stipendi delle  dipendenti che legittimamente rivendicano il mese di ottobre, dopodomani altri fornitori e così via di giorno in giorno. Appare urgente e improcrastinabile reperire ulteriori disponibilità economiche. La società d’Ambito, peraltro, è creditrice di oltre 11.761.028,80 di euro, relativi ai soli costi dell’anno in corso. Mentre ancora deve ricevere  20.800.000 di euro, per costi inerenti gli anni dal 2005 al 2011. Chiediamo un urgente incontro – concludono Clara Crocè e Enzo Testa − la società Messinambiente è al collasso. Mentre tra i lavoratori aumentano i momenti di tensione, a causa del mancato pagamento dello stipendio del mese di ottobre e della precarietà con la quale devono comunque assicurare il servizio. In mancanza di risposte è inevitabile la mobilitazione dei lavoratori». 

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