«Dov’è finito il Cateno De Luca che si occupava di pandemia da Covid-19?»: è quanto chiedono provocatoriamente i consiglieri comunali di PD ed un esponente di Libera Me commentando i disagi segnalati nei giorni scorsi dai cittadini in attesa del vaccino contro il coronavirus all’hub della Fiera di Messina. Non è tardata la risposta del Sindaco: «Il piano dei vaccini non è comunale, ma domani incontrerò il commissario nazionale Figliuolo per discuterne e faremo insieme il sopralluogo».
Si riaccende lo scontro tra alcuni consiglieri comunali dei gruppi del Partito Democratico e Libera Me – Gaetano Gennaro, Felice Calabrò, Alessandro Russo, Antonella Russo e Massimo Rizzo – e il sindaco di Messina Cateno De Luca. Al centro dell’acceso botta e risposta, l’andamento della campagna vaccinale e in particolare i disagi segnalati dai cittadini all’hub della Fiera di Messina. Da un lato, i consiglieri accusano il Primo Cittadino di essere ripiombato nel silenzio e di non essere intervenuto sulla faccenda; dall’altro Cateno De Luca replica sottolineando che si tratta di una materia di competenza regionale, ma annuncia, al contempo, un incontro con il commissario nazionale Figliulo (a Messina domani per un sopralluogo alla Fiera), finalizzato a risolvere i “problemi logistici” di questi giorni.
L’attacco del Pd: «Dov’è finito il De Luca che si occupava del Covid-19?»
Nella serata di ieri, alcuni consiglieri di PD e Libera Me hanno inoltrato un comunicato stampa nel quale chiedevano conto e ragione del silenzio del Sindaco di Messina sulla gestione della campagna vaccini anti-covid a Messina.
«Come mai De Luca – hanno scritto i consiglieri –, da massima Autorità sanitaria locale, non parla più di controlli anti assembramento, di misure economiche comunali a favore di commercianti e imprenditori in difficoltà? Come mai nessuna parola sul piano comunale delle vaccinazioni, visto che in questi giorni si sono registrate vergognose file davanti all’hub della fiera di Messina, con centinaia di anziani assembrati sotto la pioggia per ore e ore in attesa di ricevere, forse, la loro dose di vaccino? Come mai non si è nemmeno preoccupato di far assistere tutti i messinesi in fila da qualche pattuglia di vigili urbani o dal personale della Messina Social City? Perché non si occupa, quale massima Autorità sanitaria locale, di creare un tavolo tecnico con l’A.S.P. e con l’Ordine dei medici per agevolare forme di vaccinazione che non comportino rischi di assembramento come finora è successo?»
«Visto che De Luca – hanno proseguito –, finalmente, si è svegliato dal torpore mediatico nel quale era piombato dopo l’ultima sceneggiata sulle dimissioni, adesso, piuttosto che pensare alla sua prossima campagna elettorale e all’ennesimo partito con il quale soddisfare le sue ambizioni politiche, potrebbe dare risposte concrete alla cittadinanza, in un periodo estremamente critico come quello attuale. Se vuole fare solo lo stratega partitico, in vista delle ormai vicine prossime elezioni regionali lo dica chiaramente e sia consequenziale, liberando la città da questa infinita altalena.
«Di certo – hanno concluso –, un Sindaco che in piena emergenza Covid-19, scompare dai radar per settimane, non dice una parola sui disagi patiti dalla cittadinanza a causa della scriteriata campagna vaccinale condotta dall’A.S.P. soprattutto in questi giorni, si spoglia di tutte le deleghe sindacali e, anziché confrontarsi con il consiglio comunale su aspetti fondamentali per la città, pensa piuttosto a fondare un nuovo partito di cui si farebbe volentieri a meno, certamente non corrisponde all’identikit del Sindaco di cui avrebbe bisogno Messina. Intanto lo show va avanti, con il consueto mantra: lui il Sindaco “lo sa fare”».
La replica di De Luca: «Domani incontro il generale Figliuolo»
Al comunicato stampa di PD e Libera Me, il sindaco Cateno De Luca ha risposto con una diretta Facebook di pochi minuti: «Il piano dei vaccini non è comunale, ma pur di addossare la colpa al sindaco ci inventiamo anche questo. Del piano di vaccinazione si occupa la protezione civile regionale, a noi hanno chiesto solo cosa ne pensassimo della Fiera. Noi avevamo detto che ci sarebbero stati problemi logistici, ma se ne sono fregati».
«So cosa succede – ha aggiunto –, mi arrivano foto, video. Voglio dire ai consiglieri comunali che io sono stato a guardare per ovvi motivi, ma domani incontro il generale Figliuolo in Prefettura proprio per discutere di questa cosa. Abbiamo visto come Musumeci, Razza e la Protezione Civile Regionale hanno organizzato le vaccinazioni, e ora che abbiamo constatato che non sanno amministrare neanche un condominio, scendiamo in campo noi. Lo facciamo da domani, col commissario nazionale Figliuolo, con il quale poi faremo il sopralluogo in Fiera per vedere cosa non funziona. Non funziona la logistica, perché ci sono file interminabili di persone all’acqua e al vento».
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