Le trasmissioni di Radio Antidoto, la radio nata in piena emergenza sanitaria, stanno concentrandosi su quello che a distanza ci può suggestionare. Il distanziamento fisico – se per molti, moltissimi – è stato ed è un vero disagio e ostacolo, per noi di Radio Antidoto è stato un punto di forza.
Gli antidotisti, infatti, non sono mai riusciti ad essere, nello stesso spazio e nello stesso tempo, tutti insieme contemporaneamente. Per Radio Antidoto agire a distanza è diventato quasi un metodo. Ed è probabilmente anche una chiave di lettura corretta per il tipo di esperienza che il coronavirus ci sta facendo vivere.
Siamo tutti sotto lo stesso cielo
Ma la chiave di lettura corretta nasce anche dal tipo di mezzo di comunicazione che viene utilizzato. La radio – come più volte abbiamo detto – è uno strumento fluido, che si adatta molto facilmente, che può essere trasportato ovunque.
La radio non ha bisogno di una tecnica specifica per funzionare ma solo di una voce che racconta e un orecchio pronto ad ascoltare.
Così, Radio Antidoto sta costruendo una sua identità, che in realtà è specchio delle tante personalità forti e determinate che compongono questo progetto. Che nonostante la distanza, stanno portando avanti la radio. Ma vogliamo spingerci ancora più in là.
Suggestioni – un progetto di Radio Antidoto
La radio, quindi, crea relazioni intense con l’obiettivo di realizzare qualcosa di concreto per le città che abitiamo. Se Federico Bonelli sta già muovendosi per un’edizione molto speciale di Trasformatorio, anche noi qui a Messina vogliamo fare la nostra parte. Per questo vogliamo chiedervi che cosa vi piacerebbe realizzare all’interno dello spazio che vedete nella foto.
Fateci sapere le vostre suggestioni, scriveteci a mipresento@radioantidoto.org o sul canale telegram
(183)