A Messina, al Salotto Fellini di piazza Duomo, “Lockdown a colori”, mostra collettiva a cura di dodici artisti messinesi che reinterpretano attraverso il linguaggio dell’arte «i difficili mesi della reclusione».
Nato da un’idea dell’artista Antonella Gargano (in foto), con «il desiderio di mostrare i suoi stati d’animo, impressi sulle tele, con lo scopo di dare un messaggio di forza e speranza in questo momento in cui si intravede il fantasma del virus», “Lockdown a colori” è solo uno dei primi appuntamenti in programma al Fellini di piazza Duomo.
«Una esposizione che è il primo di una serie di incontri in cui l’arte è intesa come impulso alla vita – scrivono gli organizzatori Angelica Nuccio e Carmelo Picciotto – ci auguriamo sia d’incoraggiamento a chi crede che bisogna aver prudenza e non paura, con un percorso studiato per evitare gli assembramenti e garantire l’osservanza delle norme in tema di contenimento della pandemia da Covid-19».
A Messina la mostra Lockdown a colori
L’esposizione – inaugurata lo scorso 18 ottobre – raccoglie le opere realizzate durante i mesi di marzo e aprile di:
- Carmen Crisafulli;
- Nino Privitera;
- Piero Lucca;
- Giovanni Albano;
- Olimpia Muzzopappa;
- Agata Pandolfino;
- Maurizio Scarcella;
- Paolo Piccione;
- Valentino Macrì;
- Antonella Casta;
- Antonella Gargano.
Insieme alle opere pittoriche anche una video-installazione a cura di Linda Schipani con la videoarte. «Lockdown a colori ha dimostrato – scrive Picciotto sui social – che occorre ripartire dalla fonte della conoscenza e della creatività per far sì che si possa tutti insieme affrontare questo delicato momento.
La cultura è anche fonte di benessere in quanto la possibilità di avere accesso alle arti figurative in generale può migliorare le condizioni di vita. Questo è l intento con cui tutto lo staff di questa iniziativa ha lavorato e gioito insieme alle tantissime persone che hanno presenziato durante l’arco della giornata. L’arte è un grande magico catalizzatore».
(Foto © Angelica Nuccio)
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