L’asp 5 deve rimborsare ai pazienti parecchi ticket pagati più del dovuto. Lo scrive il Giornale di Sicilia, dove si legge che i pazienti interessati al rimborso sono oltre 200.
Si tratta di coloro che hanno usufruito del servizio del “Day Service” effettuato in varie strutture ospedaliere dell’Asp 5 di Messina, tra cui il “Barone Romeo” di Patti ( pare il più “colpito” dalla maggiorazione). E’ stato lo stesso commissario straordinario dell’Asp, Manlio Magistri, a comunicare l’errore. In una nota infatti scrive: “Da controlli effettuati sul flusso “Dsao”, schede di dimissioni ospedalieri nell’ambito del “Day Service”, prestazione fornita al paziente e che viene dimesso nella stessa giornata si è notato una non corretta gestione del ticket. E’ quindi necessario effettuare con la massima urgenza tutti gli interventi correttivi evidenziando che l’importo ticket in vigore deve essere pari a 36,15 euro più quota ricetta di 10 euro. Inoltre, per i pazienti esenti , spesso non è indicato il relativo codice esenzione obbligatorio. I responsabili di presidio sono quindi invitati a correggere entro il prossimo 10 gennaio tutte le schede “Dsao” errate già inviate ai codificatori via fax , nonché a vigilare sulla corretta applicazione della normativa sul ticket. La ditta che gestisce il relativo gestionale – conclude la nota- è invitata perentoriamente a porre in essere tutti i correttivi del caso, al fine di evitare tali in appropriatezze”.
Magistri, al Giornale di Sicilia, ha inoltre dichiarato che i rimborsi scatteranno subito dopo le festività:” Ci siamo accorti- ha detto – che le cifre praticate erano quelle per normali controlli ambulatoriali. Senza invece tenere conto che le prestazioni effettuate nel particolare regime del “Day Service” sono molte più basse”. In dirittura di arrivo, dunque,i rimborsi Asp per oltre 200 pazienti. Pare che l’errore sia iniziato nel 2009, quindi ci sono 4 anni di pregresso da rimborsare.
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