Rientri in patria, riscoperte e gesti di solidarietà: torna il consueto appuntamento con le quattro belle notizie da Messina, dall’Italia e dal mondo. Questa settimana partiamo dalla Sicilia per immergerci nei fondali del Mediterraneo e arrivare fino all’America Latina per ricordare cosa è successo di bello negli ultimi giorni, ma anche per guardare ai mesi appena trascorsi e dire grazie a chi ha fatto e sta ancora facendo tanto contro il coronavirus.
La cultura è ripartita in Sicilia dopo mesi di stop a causa del coronavirus e ha fatto il pienone. In testa per numero di biglietti staccati in tutta la settimana tra il 30 maggio e l’8 giugno c’è il Parco Archeologico Naxos Taormina con un totale di 12.658 presenze tra il Teatro Antico di Taormina (in assoluto il più visitato con 8.902 ticket), l’Area archeologica e il museo di Naxos (2.474) e Isolabella (1.282). La classifica intera è consultabile qui. Dopo due mesi di lockdown in Sicilia si torna all’aria aperta e in 40mila, a inizio giugno hanno scelto di riscoprire il proprio patrimonio culturale, la propria terra, le meraviglie dell’Isola.
“Né angeli né eroi, ma professionisti della salute” è stato questo il motto del flash mob tenutosi a Palermo lo scorso 10 giugno per ricordare gli infermieri che hanno perso la vita a causa lottando sul campo contro il coronavirus, svolgendo il proprio lavoro. Stese sul pavimento della piazza, magliette bianche con su scritto il nome di un infermiere morto durante l’emergenza covid-19. Sopra ogni t-shirt una rosa rossa. A partecipare alla manifestazione organizzata dal Nursind circa 200 colleghi che da piazza Ottavio Ziino, nel capoluogo di regione della Sicilia, hanno voluto lanciare un messaggio alle istituzioni, locali e non, per richiedere un potenziamento degli organici e garantite una maggiore sicurezza sul lavoro.
La seconda delle quattro belle notizie da Messina e dal mondo è stata riportata, tra gli altri, da La Repubblica di Palermo. Foto © Nursind.
La terza notizia ha coinvolto un po’ tutta Italia. Nella Giornata mondiale degli oceani, lo scorso 8 giugno, centinaia di sub si sono immersi nelle acque del Mediterraneo per ripulire i fondali dai rifiuti. L’iniziativa, denominata “Operazione Spazzamare”, è stata lanciata attraverso il progetto europeo Clean Sea Life in collaborazione con il Corpo delle Capitanerie di Porto di tutta la Penisola. Gli oggetti recuperati dal fondo del mare verranno pian piano catalogati, pesati e smaltiti.
L’iniziativa è stata accolta, per esempio, a Napoli, a Reggio Calabria e a Rimini. Lo hanno riportato, tra gli altri, La Repubblica e il portale Greenplanner.
La quarta e ultima delle quattro belle notizie dal mondo arriva da Cuba, dove i medici e gli infermieri tornati a casa dopo aver aiutato l’Italia nella lotta al coronavirus sono stati accolti all’Havana da applausi e trombe. Dopo il caloroso saluto a Crema, dove hanno lavorato per circa due mesi, da parte dei cittadini della città lombarda e delle istituzioni locali, con una vera e propria festa, gli operatori sanitari in missione nel Bel Paese, sono tornati in patria dove i loro connazionali li hanno accolti con affetto e orgoglio. Il video, inutile dirlo, ha fatto il giro del web.
La notizia l’hanno riportata in tanti, tra questi: La Repubblica e il Sole24ore. La foto è de La Stampa. Ecco il video.
https://www.facebook.com/corrieredellasera/videos/697650354301519/
Qui le quattro belle notizie della scorsa settimana.
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