Il sindaco Cateno De Luca protesta davanti all’Hotel Europa di Messina dove al momento si trovano circa 100 persone sbarcate a Messina nelle scorse ore dalla Calabria. Obiettivo del primo cittadino è far in modo che queste possano essere scortate per trascorrere la quarantena nel proprio domicilio. Intanto, sulla propria pagina Facebook il messaggio appare chiaro: «Liberate queste cento persone subito».
Si tratta, nello specifico, delle persone rimaste bloccate tra Reggio Calabria e Villa San Giovanni, alcune anche per 72 ore, nelle giornate successive alla diretta Facebook del Sindaco di Messina dalla rada San Francesco, e poi autorizzate a ripartire dal Ministro dell’Interno.
«Queste persone – dichiara De Luca – non dovevano arrivare sullo Stretto, dovevano essere fermate prima. Il Governo la deve smettere di creare queste situazioni di grande imbarazzo, perché non siamo carne da macello. Adesso occupo io l’hotel e ci resterò fino a quando le persone all’interno saranno scortate alle relative residenze, dove osserveranno la quarantena». A tale scopo, aggiunge, verranno contattati i sindaci dei comuni di destinazione.
Il sindaco Cateno De Luca fa sapere, inoltre, di aver inviato una nota al Governo, ai Presidenti della Regione Siciliana e Calabria, ai Prefetti territoriali e ai sindaci di Reggio e Villa San Giovanni in cui ha proposto che, una volta ultimate le procedure di identificazione dei passeggeri e di acquisizione della località di destinazione, potrà essere il Comune di Messina stesso a contattare i Sindaci coinvolti per informali.
Una volta ottenuta la disponibilità da parte dei primi cittadini, aggiunge: «Si potrà organizzare il trasferimento dei passeggeri, facendoli scortare, eventualmente dalla Polizia Municipale dei rispettivi comuni di appartenenza o destinazione. Ciò vale sia per i 100 soggetti che stazionano all’interno dell’Hotel Europa, che per tutti gli altri che transitano dallo Stretto».
Proprio per gestire gli attraversamenti sullo Stretto di Messina, il sindaco Cateno De Luca aveva annunciato durante la diretta Facebook del 22 marzo, e nei giorni successivi, la creazione di una banca dati in cui inserire i pendolari e le persone che hanno il diritto di entrare in Sicilia. Ora, comunica, il database è pronto.
«La SalesForce.com Italy srl – spiega il primo cittadino –, società con sedi in tutto il mondo, ha offerto al Comune di Messina, a titolo completamente gratuito, la realizzazione di un sistema operativo e di una app collegata allo stesso per la realizzazione della banca dati funzionale alla emissione dei biglietti di viaggio».
«La piattaforma – chiarisce – è stata sviluppata in poco più di 24 ore e già domani si potrà procedere al suo lancio pratico con le compagnie di navigazione Caronte e Blu Jet che si sono dichiarate pronte a dare ottemperanza alla nostra Ordinanza sindacale n. 75 del 24/3/2020, mentre successivamente si passerà alla sua applicazione anche con le Ferrovie dello Stato».
«Intendiamo così affrontare finalmente in modo efficiente e razionale l’attraversamento dello Stretto di Messina – conclude –, nel rispetto della disciplina vigente quale misura strategica per il contenimento del contagio da coronavirus».
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