Coronavirus. ATM Messina punta sulla prevenzione: mascherine e bus disinfettati

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Nessun caso di coronavirus a Messina, ma ATM si prepara, in via precauzionale, a mettere in campo tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza di lavoratori e utenti. Il servizio Prevenzione e Precauzione e il medico competente dell’Azienda sono al lavoro e stanno valutando tutte le strategie da attuare.

Attualmente, precisano da ATM Messina, si è in una fase di prevenzione, non di contenimento, perché in città non vi sono casi accertati di coronavirus. Questo non significa però che non si debbano tenere gli occhi aperti e questo l’Azienda lo sa bene. Per questa ragione, si sta lavorando innanzitutto su informazione e prevenzione, che poi sono due facce della stessa medaglia.

A spiegare cosa si sta facendo materialmente in azienda sono stati Giovanni De Domenico, responsabile servizio manutenzione e l’ingegnere Vincenzo Poidomani, Direttore Esercizio Tranvia e manutenzione Bus.

«Alla luce dei primi focolai di coronavirus in Italia –spiegano –, ci siamo mossi immediatamente, anche su sollecitazione delle associazioni sindacali, per tutelare i nostri lavoratori. Abbiamo interessato sia il responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione che il nostro medico competente, che ci hanno già fornito le prime indicazioni utili per mettere in campo delle misure preventive. Nello stesso tempo ci teniamo in contatto con il Ministero della Salute, con gli organi competenti in materia, con le Asp territoriali, per essere pronti e reattivi».

Tra le misure che si potrebbero attuare per tenere i bus di ATM (giornalmente frequentati da centinaia di persone) il più sicuri possibile, si sta cercando di capire se è possibile utilizzare un garage di proprietà dell’azienda per depositare i mezzi e disinfettarli periodicamente. Allo stesso tempo si sta facendo un’indagine di mercato per un eventuale acquisto di mascherine con filtro P3.

A livello precauzionale, in questa prima fase, si intende innanzitutto portare avanti le normali attività di comunicazione e informazione, diffondendo quelle che sono le pratiche igieniche comportamentali più adatte per prevenire un eventuale contagio: dal lavarsi le mani correttamente e spesso all’evitare di toccarsi occhi, bocca o naso.

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