Il Comune di Messina è stato il primo in Italia ad attuare questo sistema, l’Urbamid per la gestione delle istanze edilizie in formato digitale. Entrato in funzione il 1° maggio 2011, ancora oggi, svolge un ruolo assolutamente pioneristico nel panorama nazionale. Stamani, nel corso di una conferenza stampa nella sala Falcone Borsellino di palazzo Zanca, l’assessore all’urbanistica, Sergio De Cola, ha illustrato le nuove funzionalità e i servizi del Sistema Urbamid.
Il cuore è costituito dall’esclusivo software Urbamid, ideato, sviluppato e realizzato appositamente con risorse interne del Dipartimento Urbanistica, che guida il tecnico professionista alla compilazione dell’istanza in formato elettronico, nella modalità prestabilita, minimizzando le possibilità di errore o di carenza di dati. L’ufficio Urbanistica acquisisce automaticamente tutte queste informazioni, che poi sono trattate all’interno dello stesso nel proseguo dell’iter della pratica (sempre in forma digitale) per mezzo del software Daeranet, anche questo ideato e realizzato all’interno del Dipartimento Urbanistica del Comune di Messina.
In quasi due anni e mezzo di funzionamento, oltre 7.200 istanze sono state presentate con questa modalità (più di 12.650 considerando le integrazioni), per cui l’iniziativa Urbamid, decisamente innovativa e rivoluzionaria può senz’altro definirsi un successo. Diversi sono i vantaggi introdotti: l’abolizione della carta, che comporta l’abbattimento dei costi di riproduzione per i tecnici esterni, e anche miglioramenti ambientali consistenti in salvaguardia del patrimonio boschivo e risparmi energetici sulla produzione industriale della carta (si stima in soli due anni e nel solo Comune di Messina un risparmio di oltre sei tonnellate di carta, si pensi a cosa si potrebbe ottenere se il sistema fosse esteso a tutto il Paese); la facilità di conservazione dei documenti in formato elettronico e reperibilità immediata delle informazioni, evitando i possibili smarrimenti ed eventuali deterioramenti del supporto cartaceo; l’eliminazione degli spazi destinati ad archivio per la conservazione delle pratiche, compreso anche la scomparsa dei fascicoli che ingombravano le stanze degli uffici, con notevole miglioramento delle condizioni ambientali per i lavoratori ivi impiegati; la naturale possibilità di comunicazione per via telematica tra il cittadino e soprattutto i tecnici incaricati con gli uffici urbanistica del Comune di Messina.
Utilizzando esclusivamente la posta elettronica certificata e allegati sottoscritti con firma digitale viene garantita la certezza delle operazioni, la velocità pressoché immediata delle comunicazioni a costo praticamente nullo. Si riduce inoltre, per i tecnici professionisti, la necessità di doversi recare frequentemente negli uffici, con le difficoltà note dovute alla mobilità urbana. Infine, si riducono potenzialmente i tempi per l’istruttoria delle pratiche interne: dato che non sarà più necessaria la presenza fisica del faldone sulla scrivania, le diversi fasi di istruttoria potranno avvenire contemporaneamente e si elimineranno anche i tempi morti dovuti alla trasmissione del fascicolo fisico da un ufficio all’altro.
Il sistema è in continua evoluzione, e man mano vengono implementate nuove funzionalità e servizi per l’utenza: da febbraio è attivo il servizio di corrispondenza con gli utenti esclusivamente via posta elettronica certificata (più rapida delle raccomandate tradizionali e a costo nullo) che ha comportato un ulteriore risparmio in termini di costi di cancelleria, spese postali e tempi di risposta. Inoltre da marzo, consultando il sito Urbamid, (raggiungibile su www.comune.messina.sitr.it/urbamid), l’utente ha la possibilità di accedere, in qualunque momento e in tempo reale, alle informazioni circa lo stato dell’istruttoria degli uffici sulla propria pratica ed effettuare il download di documenti che lo riguardano, sempre nel rispetto della privacy e della sicurezza.
Intorno a Urbamid è nato anche un gruppo Facebook molto attivo in cui molti i tecnici si confrontano quotidianamente su problemi di natura edilizia e urbanistica (circa 850 gli iscritti ad oggi). Infine è importante sottolineare che tutto il progetto (l’ideazione, lo studio di fattibilità, la produzione dei software, test e collaudi, e così via) è stato realizzato interamente a costo zero per l’Amministrazione Comunale, dato che è frutto di competenze e del lavoro assolutamente volontario di risorse interne al Dipartimento Urbanistica. Per confronto, altre realtà simili, per esempio le regioni Piemonte e Emilia Romagna, che comunque ad oggi non hanno raggiunto lo stesso grado di maturità ed evoluzione di Urbamid, hanno comportato investimenti per diversi milioni di euro.
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