Il Ministero delle Politiche Sociali ha stanziato per il Comune di Messina oltre 2 milioni di euro da destinare al Fondo Povertà. Risorse che dovranno essere spese in misure e provvedimenti a favore dei meno fortunati.
La somma, per la precisione 2.335.664,04 euro, proviene dal “Fondo nazionale per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale” istituito nel 2016 dal Ministero con una dotazione di 1 miliardo di euro l’anno. Dotazione oggi incrementata fino a raggiungere 2,2 miliardi di euro da utilizzare su tutto il territorio nazionale.
Il Fondo è nato principalmente per coprire i costi del beneficio economico versato sulla Carta REI (Reddito di inclusione), uno strumento varato dal governo Gentiloni come misura di contrasto alla povertà che prevede per ogni beneficiario:
- un contributo economico, erogato mensilmente attraverso una carta di pagamento elettronica (appunto, la Carta REI);
- un progetto personalizzato finalizzato all’inserimento nel mondo lavorativo e, quindi, all’inclusione sociale.
Il trasferimento dei fondi è avvenuto lo scorso 11 dicembre, mentre in data 13 dicembre sono stati stanziati 112.390,00 euro, sempre all’interno del Fondo Povertà, ma destinati al finanziamento di servizi in favore di persone che si trovano in condizioni di povertà estrema e che non hanno una dimora fissa.
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