“La graduatoria per l’emergenza abitativa è da rivedere, sulle prime 200 richieste il 95% ha presentato autocertificazioni che riportano dati non veri”: dice questo l’assessore comunale ai Servizi sociali Nino Mantineo che questa mattina ha incontrato le tre famiglie che da cinque giorni “occupano” il primo piano del municipio. L’ufficio Casa che si occupa della graduatoria ha riferito che su 900 domande totali presentate il 95% delle prime 200 sono illegittime perché i richiedenti – secondo il Comune – hanno consegnato autocertificazioni non corrispondenti al vero”. “E’ un procedimento che d’ufficio dovrebbe giungere alla denuncia – continua Mantineo – è logico che in queste condizioni tutta la graduatoria dev’essere rivista e corretta”. Le tre famiglie non fanno parte dei primi duecento e l’assessore Mantineo, vista la presenza di bambini piccoli, ha in mente di trovare delle soluzioni ma solo provvisorie. “L’amministrazione ha a disposizione soltanto 10 alloggi per casi limite di emergenza abitativa, stiamo analizzando il da farsi e il caso di queste 3 famiglie; resta il problema di una graduatoria che nelle prime duecento istanze presenta atti non corrispondenti al vero”. Possibile, dunque, che nelle prossime settimane dopo l’analisi venga pubblicata la graduatoria corretta oppure l’attuale sarà annullata con una nuova e con consegna di atti molto più “complicata” senza autocertificazioni. @Acaffo
(51)