Riuscire a trasmettere l’emozione che può dare Messina con un click non è cosa facile. La mostra ClickMe visitabile alla galleria Spazioquattro di via Ghibellina 120, racconta proprio Messina in uno scatto. La mostra è stata inaugurata giorno 1 febbraio e sarà visitabile fino al 7 febbraio, dalle 17:00 alle 20:00.
Qual è l’anima di Messina? A cimentarsi nell’impresa di raccontare Messina in un click, sono stati nove fotografi con i loro scatti.
Mostra ClickMe: rendere omaggio a Messina
Rocco Luvarà, uno dei nove artisti e socio di Spazioquattro insieme a Massimo Di Prima, Valentina Giocondo e Antonio Giocondo, ha raccontato ai microfoni di Normanno come è nata l’idea della mostra ClickMe.
Parlando con lui traspare tutta la passione e l’amore per la fotografia, per l’arte, per la capacità di sapersi stupire e meravigliare. Ci spiega che Messina non ha nulla da invidiare ad altre “grandi” città in termini di bellezze paesaggistiche e non solo. Spesso si tende ad avere la superba convinzione di sapere già, di lasciarsi andare al pregiudizio del “a Messina non c’è niente” quando, invece, basta solo uscire da questo stato di chiusura mentale e alzare gli occhi, guardarsi attorno.
«L’idea nasce così: rendere omaggio alla mia città. Io viaggio tanto e sento spesso dire dal fotografo che c’è poco da fotografare a Messina. Invece noi fotografi, quando andiamo fuori con la nostra macchina fotografica, facciamo migliaia di foto. Perché quando siamo fuori facciamo migliaia di fotografie e quando siamo nella nostra città c’è poco da fotografare? Mi sono posto questa domanda. Può anche essere che Messina offra poco rispetto alle grandi città ma è anche vero che offre parecchio rispetto alle piccole città. Siamo circondati da palazzi storici, monumenti, affacci stupendi come quello sui Peloritani, la vista delle isole Eolie. Sembra ci sia poco da fotografare ma in realtà c’è tanto da vedere» – ha spiegato.
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I nove fotografi e i loro scatti
Le fotografie servono a ricordare ciò che è stato, ciò che è e ciò che, forse, sarà o non sarà più. Immortalano nel tempo un momento ben preciso che non potrà più cambiare.
Tra le bellezze “nascoste” di Messina scovate dagli occhi attenti dei nove fotografi, c’è, ad esempio, la testa di Medusa a Palazzo Zanca da scorgere solo se si ricorda di alzare lo sguardo. Unica e irripetibile nel suo genere è la nevicata del 2014 immortalata da Rocco Luvarà che si è trovato “nel posto giusto e al momento giusto” o ancora le “Quattro Fontane”. Queste ultime rappresentavano un apparato scenografico collocato nel quadrivio fra le cinquecentesche strade Austria (oggi via I Settembre) e Cardines.
La mostra rappresenta un piccolo viaggio nella Messina che è sotto i nostri occhi ma che spesso non riusciamo a vedere.
Non si esclude l’idea di una mostra fotografica dal titolo ClickMe 2.
Gli artisti e le loro opere con cui hanno raccontato la propria esperienza di Messina in un click sono:
- Nunzio Di Dio – Villa De Pasquale Contesse
- Mimmo Irrera – Senza Titolo
- Marcello Mento – Fontana Falconieri
- Davide Lupica – Le “Quattro Fontane”
- Daniele Passero – Messina da un aereo
- Rocco Luvarà – La nevicata del 2014
- Domenico Notarnicola – Alba sullo Stretto Torre Faro
- Sebastiano Occhino – Palazzo Zanca Testa di Medusa
- Giuseppe Scavello – Riflessi di bellezza.
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