Rapina al Monte dei Paschi. Arrestati i responsabili dalla Polizia – VIDEO

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Sono le 11.00 circa del 10 aprile 2014 quando a S.Agata Militello, in via Medici 342, tre malviventi rapinano l’Agenzia 1 della Banca Monte Paschi. Uno dei tre è a volto scoperto. Entra per primo, scavalca il bancone e si avventa contro l’operatore di sportello. Lo afferra per il collo e gli intima di sbloccare il meccanismo del tornello all’ingresso della banca per far passare i complici.

In due lo raggiungono e scavalcano il bancone, hanno il volto coperto da spesse sciarpe. In pochi secondi arraffano quanto possono, appena 5.000 euro, spostano mobili, entrano nelle stanze interne cercando di individuare la cassaforte. Poi desistono e si danno alla fuga.

Immediate le indagini avviate dai poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di S.Agata Militello. I primi rilievi dattiloscopici effettuati dal Posto di Polizia Scientifica dello stesso Commissariato danno esito negativo. Le immagini registrate dal sistema di videosorveglianza interno all’istituto bancario sono invece nitide ma dei due malviventi travisati è difficile individuare qualsiasi elemento che ne possa delineare l’identità.

Gli agenti procedono dunque  a visionare quanto registrato dai sistemi di video sorveglianza degli esercizi commerciali della zona. Ed alla fine arriva la  svolta: i  tre malviventi, pochi minuti prima il colpo in banca, vengono ripresi da una telecamera. Si vedono chiaramente scendere da un’auto, alla cui guida c’è il quarto uomo,  ed entrare in una rosticceria. Pochi istanti dopo sono nuovamente in strada. Sfilano davanti le telecamere mostrando fattezze, struttura corporea e abbigliamento identico a quello dei rapinatori immortalati durante la rapina.I successivi riscontri confermano quanto subito intuito.

Nel corso delle indagini si rivela importante il gioco di squadra e lo scambio d’informazioni con i poliziotti della Squadra Mobile di Palermo che riconoscono i rapinatori indicati dagli agenti di S.Agata Militello. Sembra infatti che, nonostante la giovane età, non siano nuovi a rapine ed azioni criminali. Persino il traffico telefonico rafforza il quadro investigativo con una singolare sospensione nell’intervallo temporale coincidente e con aggancio delle celle insistenti sul territorio interessato.

I due malviventi travisati sono Palma Giuseppe, nato a Palermo, 23 anni, giubbotto nero e jeans; Tagliarini Salvatore, anche lui nato a Palermo, anche lui 23 anni, smanicato turchino, maglia a maniche lunghe. Entrambi indossano guanti bianchi durante la rapina.

Venti giorni è arrivata la sentenza di condanna con rito immediato emessa dal Tribunale di Patti per la rapina ai danni di una banca del pattese messa a segno da entrambi nel marzo del 2014.

Stamani, gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di S.Agata Militello, congiuntamente ai colleghi della Squadra Mobile di Palermo, hanno eseguito, a carico dei due, la misura cautelare di carcerazione emessa dal Gip presso il Tribunale di Patti, Ines Rigoli, su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica di Patti, Luca Melis che ha coordinato le indagini.

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