Operazione Triade, il narcotraffico della zona tirrenica: chieste 10 condanne, da 2 a 18 anni

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L’operazione “Triade”, traffico di droga nella fascia tirrenica avviato dai clan Tortoriciani, ieri al vaglio del Gup Salvatore Mastroeni, cui l’accusa, rappresentata dal Pm della DDA Fabrizio Monaco, ha chiesto le seguenti 10 condanne:

.18 anni per Giuseppe Aricò, Filippo Biscari e Carmelo Galati Massaro .8 . 8 anni e 6 mesi per Sebastiano Galati Massaro, Giuseppe Lo Presti, Antonio Musarra Pecorabianca e Francesco Salamone ( consigliere comunale di Terme Vigliatore, al momento sospeso)
. 4 anni per Giuseppe Cammisa
. 2 anni per Antonio Costanzo Zammataro e Veronica Lombardo Pontillo.

L’operazione Triade, scattata il 20 luglio 2016 ad opera dei Carabinieri della Compagnia di Milazzo, portò alla luce un vasto giro di narcotraffico, in particolare hashish e marijuana, avviato da un gruppo di Tortorici, che riforniva delle sostanze stupefacenti due sottogruppi che agivano nei comprensori di Barcellona e Milazzo.

Il blitz dei carabinieri scattò nei confronti di 21 persone: 15 finirono in carcere, 5 ai domiciliari, per uno fu disposto l’obbligo di presentazione alla Pg. Le accuse, a vario titolo, furono associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, porto e detenzione illegali di armi da fuoco e spendita di banconote falsificate.

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