Pietro Ruggeri, 52 anni, Giuseppe Arena, 36 anni, messinese, e Tindaro Milazzo, di Milazzo, 27 anni, (nelle tre foto a sinistra) sono stati arrestati dalla squadra mobile per furto aggravato. Ieri sera, gli agenti di una pattuglia appresa via radio la notizia che era stato compiuto un furto in un ‘abitazione della zona circonvollazione, hanno effettuato un controllo in zona e, poco dopo, hanno avvistato i tre uomini a bordo di una vettura. Facce note alla polizia, quelle di Ruggeri, Area e Milazzo, che sono stati fermati. Perquisita l’auto, gli agenti hanno scoperto due bracciali tennis, un bracciale ed una collana in oro. Rinvenuti anche arnesi da scasso. I monili sono stati riconosciuti dalla vittima del furto e a lei riconsegnati.
E’ stato, invece, raggiunto da nuova ordinanza custodiale, Angelo Priolo (nella foto in basso), 18 anni, già detenuto a Gazzi per uno scippo compiuto ai danni di un’anziana. Per la polizia è anche responsabile di due rapine messe a segno lo scorso settembre. Era il 17 settembre quando, a detta della Polizia, Priolo si sarebbe introdotto con l’inganno all’interno di negozio compro oro di via Consolare Pompea. Con due grossi candelabri in mano, infatti,il malvivente chiese al titolare se volesse acquistarli. Occorreva valutarli e quindi vederli da vicino, ma non passavano dalla feritoia. Il titolare ha, dunque, aperto la porta consentendo così al rapinatore di spianargli una pistola in faccia e portare a segno il colpo: 4mila euro il bottino.
Sempre Priolo – avrebbero stabilito le indagini – pochi giorni dopo, il 21 settembre, avrebbe rapinato una sala giochi del centro cittadino. A viso scoperto. Filmato dalle telecamere poste a sorveglianza è stato identificato ed oggi raggiunto da nuova misura cautelare.
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