“La Formazione professionale sfora con le spese”. La Corte dei Conti condanna l’ex assessore Centorrino ed altri dirigenti a maxirimborsi

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Mario-CentorrinoGiro di vite della Corte dei Conti sulla Formazione professionale. Con una sentenza che fa male alle tasche condanna l’ex assessore regionale Mario Centorrino e quattro dirigenti. Centorrino dovrà sborsare 518 mila euro, come Gesualdo Campo, ex dirigente generale dell’assessorato e oggi ai Beni culturali. Oltre 74 mila euro a testa dovranno pagarli Maria José Verde e Marcello Maisano, dirigenti del servizio Gestione del dipartimento Formazione professionale, e Caterina Fiorino, ex dirigente della Ragioneria.Una sentenza che scaturisce dall’eccesso del costo relativo a tre progetti del 2009,Sirio, Mizar e Vega, organizzati dall’Anfe, l’Associazione nazionale famiglie emigranti. La Regione ha sborsato somme extra preventivo spesa per il personale. A spulciare tra le carte dei progetti, la magistratura contabile e i finanzieri del Nucleo di polizia tributaria. L’assessore e i dirigenti sono accusati di avere provocato un danno erariale di un milione e 742 mila euro.
Per la Procura regionale della Corte dei Conti, infatti, è vietato superare anche di un solo centesimo il budget e un ente privato non può gestire arbitrariamente risorse pubbliche” poichè deve attenersi ai principi di trasparenza ed economicità.
Centorrino, di rimando, dichiara di avere agito in buona fede, e in conformità agli “atti di competenza degli uffici tecnici e, in ogni caso- aggiunge- si tratta di soldi spesi per la collettività”.

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