Fondo Saccà, il Comune rispetta i patti: arrivano le ruspe

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Dalle parole ai fatti. Dopo le proteste degli abitanti, sono iniziati i lavori di bonifica di Fondo Saccà. Questa mattina, le tanto attese ruspe sono giunte sul posto, provvedendo alla rimozione dell’ingente quantità di rifiuti ospitata all’interno di una baracca semidistrutta.

A suon di blocchi stradali, i residenti della zona hanno ottenuto la giusta considerazione da parte del Comune che ha finalmente rispettato gli accordi. Ieri pomeriggio gli abitanti della baraccopoli di Fondo Saccà avevano impedito per due ore  il transito veicolare all’altezza dell’intersezione tra le vie La Farina e S.Cosimo, ripetendo di fatto la protesta già inscenata lunedì scorso. Sul posto era intervenuto l’assessore al Risanamento Sebastiano Pino, rassicurando nuovamente le 50 famiglie che vivono nel degradato quartiere.

Il primo step prevede la rimozione della discarica venutasi a creare all’interno di una baracca semidistrutta. Il manufatto ospita, infatti, quintali di rifiuti di vario tipo, habitat ideale per i topi che di notte scorrazzano indisturbati. Successivamente, si provvederà a delimitare la zona con una rete in modo da scoraggiare i soliti incivili che continuano a scaricare l’immondizia tra gli spazi liberati anni fa dalla ruspe. Gli abitanti chiedono inoltre che l’intera area venga spianata e asfaltata.

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