Avrebbe offeso la reputazione di un medico del Policlinico: chiesto il rinvio a giudizio per Giuseppe Pecoraro

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pecoraroIl sostituto procuratore Maria Pellegrino ha chiesto il rinvio a giudizio di Giuseppe Pecoraro, direttore generale del policlinico, per il reato di diffamazione. L’accusa scaturisce dalla denuncia  della dottoressa Rosalba Ristagno, direttore di presidio al policlinico, che nel luglio 2011 fu sospesa dal servizio, dallo stesso Pecoraro, a seguito del ritrovamento, al reparto di Rianimazione, di presunte larve e moscerini nelle narici di un paziente. Un episodio che destò molto scalpore, per il quale l’allora assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo, dispose l’avvio di una inchiesta interna a carico della Ristagno.Inchiesta dalla quale non emerse alcuna responsabilità della dottoressa e , dunque, fu archiviata. Ma parallelamente, il direttore generale, Pecoraro, nel corso di una conferenza stampa, secondo l’accusa avrebbe rilasciato dichiarazioni lesive nei confronti della reputazione del direttore di presidio, lasciando intendere una sua precisa responsabilità in merito ai fatti avvenuti. E questo senza attendere l’esito dell’inchiesta interna. Di più, nella stessa occasione, a detta della Ristagno, avrebbe anche detto di non ricordare il nome della dottoressa, come fosse  elemento di scarso rilievo all’interno della struttura clinica. Ulteriore prova, questa, per la difesa della Ristagno, rappresentata dall’avvocato Carmelo Raspaolo, di atteggiamento offensivo da parte di Pecoraro, visto che si trattava di nome che, sulla base della colpa che lo stesso attribuiva al direttore di presidio, non poteva non essergli noto. Giuseppe Pecoraro dovrà comparire davanti al gup Salvatore Mastroieni il prossimo 10 dicembre.

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