Foto della spiaggia di Torre Faro

Aspettando la Bandiera Blu: sulle spiagge di Messina in arrivo isole ecologiche e bagnini

Pubblicato il alle

3' min di lettura

L’estate 2019 è sempre più vicina e a Messina si continua lavorare alle iniziative del progetto Aspettando la Bandiera Blu. Dopo l’istallazione delle docce, infatti, stamattina il Sindaco Cateno De Luca, il Vicesindaco Salvatore Mondello e l’assessore alle Politiche del Mare Dafne Musolino, hanno illustrato i prossimi passi che verranno fatti al fine di trasformare in meglio la spiaggia di Capo Peloro e la spiaggia di Santa Margherita.

«Messina deve competere – ha spiegato il Sindaco De Luca nel corso della conferenza – come è avvenuto qualche anno fa a Santa Teresa di Riva, quando è stata assegnata la quinta bandiera blu in Sicilia. Noi abbiamo avviato questa iniziativa ‘Aspettando la Bandiera Blu’ individuando nella zona sud, esattamente a Santa Margherita, e a Capo Peloro per la zona nord, circa un chilometro di spiaggia per ogni area, dove sono stati installati tutti gli elementi e avviati quei servizi indispensabili per ottenere la certificazione della bandiera blu».

Il progetto “Aspettando la Bandiera Blu” era stato annunciato lo scorso aprile con il chiaro obiettivo di ottenere l’importante riconoscimento che premia le località che rispettano i criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio. Per ottenere la certificazione nel febbraio 2020 però, è anche necessario il raggiungimento del 65% della raccolta differenziata. A tal proposito, il Sindaco De Luca ha annunciato stamattina l’arrivo dei nuovi kit per la raccolta differenziata porta a porta con cui spera di raggiungere tale obiettivo entro il 1° luglio.

«Gli elementi base del progetto – ha spiegato il vicesindaco Mondello – sono la sostenibilità, ovvero l’utilizzo di materiale compatibile con l’ambiente e la fruibilità intesa come totale utilizzo delle aree pubbliche, anche da chi è portatore di handicap».

Sulle spiagge di Messina, quindi, oltre alle docce vedremo presto anche bagni chimici, scivoli, pedane per l’accesso alla spiaggia, aree attrezzate per portatori di handicap e l’introduzione di isole ecologiche sorvegliate.

In conclusione l’assessore Musolino ha ricordato come le iniziative del progetto Aspettando la Bandiera Blu siano solo il primo passo verso l’obiettivo: «Per ottenere la certificazione della bandiera blu occorrono altri elementi quali l’assistenza ai bagnanti tramite un avviso per aggiudicarsi il servizio di salvataggio, la presenza di bidoni segnalati con una bandierina di riconoscimento per la raccolta differenziata, la sensibilità ambientale dei cittadini e l’operatività dei beneficiari delle borse lavoro che si occuperanno del servizio di vigilanza e pulizia delle spiagge».

Il costo complessivo dei progetti è complessivamente di circa 200 mila euro.

 

(552)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.