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Milazzo “avvelenata”, il Comune presenta esposto in Procura

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Mal di testa, bruciore agli occhi e difficoltà a respirare. Questi i sintomi più comuni con cui gli abitanti della valle del Mela sono ormai costretti a convivere quasi quotidianamente. La causa è ben nota: la raffineria. Un maestoso impianto che sfama parte della popolazione, ma che nello stesso tempo contamina l’ambiente. Negli ultimi giorni, come riportato da Gazzetta del Sud, i residenti della zona hanno segnalato la presenza di fumo nero sul cielo di Milazzo, sprigionato probabilmente dalla vicina centrale Edipower di S.Filippo del Mela.

Una situazione divenuta insostenibile su cui si è speso tanto, ma solo a livello di chiacchiere. Eppure, una mano d’aiuto potrebbe offrirla il Masterplan. Tra i dodici progetti inviati a Roma per la città metropolitana di Messina, vi è anche la realizzazione di un sistema di monitoraggio ambientale per l’area a forte rischio inquinamento della valle del Mela. Nei pressi della raffineria di Milazzo dovrebbe inoltre sorgere un’area verde, già finanziata dalla Regione per 10 milioni di euro.

Più che interventi risolutivi, quelli appena elencati, sembrano solo palliativi. Intanto, arriva una nuova presa di posizione dei politici locali. L’assessore all’Ambiente di Milazzo, Damiano Maisano, ha annunciato di voler presentare un esposto in Procura, inviando al contempo una lettera al Prefetto.

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