Tris Messina sul Palazzolo. Il Franco Scoglio si conferma fortino

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Prosegue il buon momento del Messina che, dopo la vittoria prima di Pasqua contro l’Ercolanese, si ripete contro il Palazzolo. I ragazzi guidati da mister Facciolo disputano un’ottima gara in fase offensiva, mentre concedono qualcosa di troppo dietro. Il Franco Scoglio si conferma fattore positivo per la società del presidente Sciotto.

I biancoscudati scendono in campo con l’ormai solito 4-3-3. Davanti a Rinaldi la linea difensiva a quattro è composta da Lia, Bruno, Cassaro e Inzoudine. Migliorini prende posto in cabina di regia, affiancato da Iudicelli e Lavrendi. Nel tridente offensivo Rosafio e Ragosta supportano Mascari, quest’oggi schierato da prima punta.

Il Palazzolo parte forte: al 5’ Furnò approfitta di una distrazione della coppia centrale casalinga e si presenta davanti a Rinaldi, bravo ad opporsi alla conclusione da pochissimi passi. Passano meno di 10’ e il Messina trova il vantaggio: Rosafio riceve una verticalizzazione e consegna la sfera al classe ‘99 Mascari, che batte Ferla da centro area. I biancoscudati tengono troppo alta la linea difensiva e al 16’, sugli sviluppi di una ripartenza, non scatta la trappola del fuorigioco: Grasso, servito da Doda in sospetta posizione di off-side, realizza il pari. Il Palazzolo inizia a crederci e al 24’ rischia di beneficiare dell’ennesima disattenzione difensiva dei peloritani: ancora una volta Rinaldi è decisivo su Porto. Al 36’ il Messina torna in vantaggio: Rosafio si accentra da destra e dal vertice dell’area ospite supera Ferla con un mancino chirurgico. È la decima realizzazione personale per l’attaccante ex Juve Stabia. Il Palazzolo non molla e Rinaldi è costretto ancora agli straordinari su Grasso, partito sul filo del fuorigioco.

Al rientro dagli spogliatoi il Messina si spinge in avanti. Al 53’ Lavrendi calcia alto da posizione favorevole. Al quarto d’ora Cozzolino, subentrato a Iudicelli, fallisce il gol del 3-1. I due mister operano qualche sostituzione, ma il quadro tattico della partita non cambia. È il Messina, a 8 minuti dalla fine, ad andare ancora in rete con Ragosta: l’attaccante campano supera Ferla con la specialità della casa, un pregevole pallonetto. Nell’ultimo scorcio di gara accade ben poco e il Messina può brindare alla seconda vittoria consecutiva nell’arco di pochi giorni.

MESSINA-PALAZZOLO 3-1

MESSINA (4-3-3): Rinaldi; Lia, Bruno, Cassaro, Inzoudine (69’ Manetta); Iudicelli (57’ Cozzolino), Migliorini, Lavrendi; Rosafio (83’ Bossa), Mascari (62’ Stranges), Ragosta. A disposizione: Meo, Barbera, Bucca, Balsamà, Carini. Allenatore: Michele Facciolo.

PALAZZOLO (4-2-3-1): Ferla; Boncaldo (83’ Riela), Ricca, Gorzlewski, Fichera; Doda, Filicetti; Porto (82’ Butera), Grasso (73’ Dezai), Carpinteri (59’ Pelosi); Furnò (68’ Piemonte). A disposizione: Aglianò, Quarto, Raimondi, Mollica. Allenatore: Giuseppe Anastasi.

Marcatori: 13’ Mascari (M), 16’ Grasso (P), 36’ Rosafio (M), 82’ Ragosta (M)

Arbitro: Antonio Acampora della sezione di Ercolano.

Assistenti: Daniele Lambiase e Santino Spina della sezione di Palermo.

Angoli: 11-3

Recupero: 0′ e 4′

Alessandro Tavani

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