Terza sconfitta consecutiva per l’Orlandina Basket che saluta così la Supercoppa Serie A2. La competizione, che apre questa nuova stagione di basket italiano in Serie A2, ha visto cadere ancora una volta la squadra di coach Sodini. Sul parquet di Ferrara, i padroni di casa si sono imposti per 91 ad 86 mettendo in evidenza le lacune che stanno caratterizzando questo inizio della squadra paladina. Nonostante l’assenza di un grande giocatore come Pacher, Ferrara è riuscita ad avere la meglio sull’Orlandina Basket nel secondo tempo con un ultimo quarto decisivo. All’orizzonte ci sarà tanto lavoro per coach Sodini ed il suo staff in vista di un repentino cambio di rotta.
Un primo tempo equilibrato
Gara che si apre in salita per l’Orlandina Basket. Ferrara ci mette, fin da subito, grande fisicità ed intensità difensiva che mette in crisi gli orlandini. Coach Sodini è costretto a chiamare subito timeout oltre che a mandare in panchina Floyd, per il suo scarso approccio difensivo. L’Orlandina Basket si avvicina fino al -7 ma la scarsa vena realizzativa condanna i paladini al -12 al termine del primo quarto. Sul punteggio di 26 a 19, Ferrara prosegue con la sua grande intensità anche nel secondo quarto. L’Orlandina Basket, però, risponde colpo su colpo trascinata da Fall abile a segnare e distribuire assist. Si sveglia anche Floyd che entra in partita con le sue penetrazioni. Gli americani di Capo d’Orlando iniziano a martellare la difesa avversaria guadagnando tiri liberi e facendo perdere ritmo agli avversari. Ferrara comincia a perdere tanti palloni e viene raggiunta a fine primo tempo sul 47 pari.
Un finale ancora amaro per l’Orlandina
Il ritmo della gara è cambiato e l’Orlandina Basket prende ritmo in attacco. Johnson e Laganà colpiscono da oltre l’arco e portano la squadra ad un massimo vantaggio di 9 lunghezze. Ferrara continua a perdere sanguinosi palloni in attacco mentre Floyd viaggia costantemente dalla lunetta, caricando di falli i giocatori avversari. Un momento magico per l’Orlandina che chiude il terzo quarto in vantaggio per 73 a 65. Ma, come nelle uscite precedenti, l’Orlandina Basket si scioglie alla distanza e subisce nell’ultimo quarto delle gare. Anche in questo caso, Ferrara torna ad alzare il ritmo del quarto parziale che risulterà decisivo. La difesa evita le penetrazioni orlandine e sono tanti i palloni recuperati sino al -2. Nel finale è una gara punto a punto: a due minuti dalla fine Ferrara pareggia sull’85 a 85 prima del sorpasso con una tripla. Nel finale Laganà prova la tripla della disperazione, ma Ferrara conquista il pallone e chiude il match.
Il tabellino
Top Secret Ferrara – Orlandina Basket Capo d’ Orlando 91-86 (26-19, 21-28, 18-26, 26-13)
Top Secret Ferrara: Kenny Hasbrouck 17 (2/4, 3/7), Patrick Baldassarre 15 (4/9, 0/4), Niccolò Filoni 14 (1/3, 2/4), Luca Vencato 11 (4/7, 0/1), Tommaso Fantoni 11 (5/8, 0/0), Federico Zampini 9 (2/2, 0/0), Alessandro Panni 8 (0/0, 2/4), Michele Ebeling 6 (2/3, 0/3), Pietro Ugolini 0 (0/1, 0/0), Matteo Fabbri 0 (0/0, 0/0), A.j. Pacher 0 (0/0, 0/0), Alessio Petrolati 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 30 / 39 – Rimbalzi: 36 13 + 23 (Luca Vencato 10) – Assist: 23 (Luca Vencato 6).
Orlandina Basket Capo d’Orlando: Xavier Johnson 28 (10/14, 0/2), Jordan Floyd 22 (7/9, 0/1), Matteo Lagana 13 (1/3, 3/9), Abdel pierre Fall 8 (3/7, 0/0), Celis Taflaj 7 (3/4, 0/0), Samuele Moretti 6 (3/4, 0/0), Simone Bellan 2 (1/2, 0/2), Flavio Gay 0 (0/0, 0/1), Andrea Del debbio 0 (0/0, 0/0), Tommaso Tintori 0 (0/0, 0/1)
Tiri liberi: 21 / 28 – Rimbalzi: 34 10 + 24 (Xavier Johnson 15) – Assist: 17 (Jordan Floyd 5).
Foto di Gian Luca Teodorini tratta dalla pagina Facebook ufficiale Orlandina Basket
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