Il FC Messina porta a casa i tre punti nella stracittadina contro l’Acr Messina. Una gara tirata e giocata ad alti ritmi quella del “Franco Scoglio”, decisa dal calcio di rigore dell’argentino Pablo Caballero. Il risultato premia i ragazzi di Pino Rigoli che cercavano una svolta dopo un inizio di campionato stentato dal punto di vista del gioco. Grazie ai tre punti conquistati, il FC Messina balza al secondo posto al fianco dell’Acireale dietro la battistrada Cittanovese. Per l’Acr Messina, invece, prima sconfitta in campionato che brucia perchè arrivata contro una diretta concorrente. Al termine del match sono intervenuti in sala stampa il presidente del FC Messina Rocco Arena e i due allenatori Pino Rigoli e Raffaele Novelli.
La determinazione del presidente Arena
Sorridente e felice. E’ soddisfatto Rocco Arena, presidente del FC Messina, al termine del match. Di fronte alle telecamere non lesina i complimenti agli avversari dell’Acr Messina: «Innanzitutto voglio fare i complimenti all’Acr, e specialmente ai nuovi ingressi in società, perché il lavoro di Del Regno e Bove si vede nella costruzione di una squadra molto forte. Oggi abbiamo vinto noi, ma potevano benissimo vincere loro, quindi, onore al merito dell’Acr. Poi, è chiaro che sono contentissimo per questo risultato, perché ci tenevo in modo particolare». Arena va anche oltre il discorso puramente di campo e si concentra sul calciomercato: «Da quindici giorni ripetevo che avremmo tesserato Barcos, sabato si è già allenato con noi e in settimana lo ufficializzeremo. Ma il mercato non è ancora chiuso, qualcosa in entrata ci sarà, dobbiamo mettere tutto quello che abbiamo quest’anno, dallo staff al Presidente, per poter raggiungere il nostro obiettivo».
Il primo brindisi di mister Rigoli
Esordio casalingo vincente per mister Pino Rigoli, alla seconda gara come allenatore del FC Messina. Consapevole del tanto lavoro da fare, il mister originario di Raccuja mantiene la concentrazione: «Per me questa era una partita come le altre. L’ho detto alla vigilia e ne sono convinto anche adesso che abbiamo fatto tre punti. È una gara sentita, ma per noi è un risultato importante per il nostro entusiasmo. Quello che mi ha soddisfatto è stato l’atteggiamento dei ragazzi. Peccato per quella occasione in cui Mukiele è stato fermato per un fallo inesistente, quando invece aveva vinto fisicamente il duello con Cascione e si avviava solo davanti al portiere, perché non avremmo sofferto fino al termine. Ritengo l’Acr la squadra migliore del campionato insieme all’Acireale, non avendo ancora visto la Cittanovese. Sono squadre con organici importanti, ma noi diremo la nostra e ritengo che siamo tra le quattro candidate a vincere il torneo». Come anticipato dal presidente Arena, anche mister Rigoli parla di calciomercato: «Da quando sono qui, la società mi ha messo a disposizione due elementi scelti da loro di grandissimo livello, come Caballero e Barcos. Ma si aggiungeranno altri calciatori che ho richiesto io, perché dobbiamo completare la rosa, sia tra i giovani che tra gli over, per potere ridisegnare insieme la squadra con questo nuovo assetto, e giocarci fino alla fine il primo posto. Assieme alle nuove entrate concordate con la società, ci saranno dei movimenti in uscita, soprattutto in settori nei quali abbiamo un esubero, nella prossima settimana».
La consapevolezza di mister Novelli
Il tecnico dell’Acr Messina Novelli non fa drammi dopo la sconfitta contro il FC Messina: «Meritavamo anche più del pareggio, avendo proposto calcio fin dall’inizio con ritmo ed intensità, costruendo tante occasioni da gol, ma dobbiamo crescere nelle finalizzazioni. Ho visto una crescita rispetto alla gara con l’ Acireale, abbiamo mantenuto lucidità anche se era un derby. Poi, chi vince ha sempre ragione, c’è il rammarico per i tre punti, ma come tecnico devo guardare altri aspetti. Dopo Cittanova ero preoccupato, ma oggi credo che siamo nella strada giusta e da sconfitte come questa, possono nascere tante vittorie in futuro».
Foto di Marco Familiari tratta dalla pagina Facebook ufficiale Football Club Messina
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