Il FC Messina si impone per 1-0 contro l’Acr Messina e conquista tre punti fondamentali in ottica classifica. Di fronte ai mille spettatori consentiti dai protocolli Covid, la squadra di mister Rigoli porta a casa una stracittadina giocata ad alti ritmi e con grande grinta. Al “Franco Scoglio” è andata in scena una gara maschia giocata a viso aperto da entrambe le squadre per tutta la durata del match. Dispiace, per l’ennesimo anno consecutivo, dover commentare ancora una gara tra due squadre della stessa città in Serie D. Due rose costruite per imporsi in questa stagione che avrebbero potuto essere un’unica entità capace di dominare fin dall’inizio.
La firma dell’ultimo arrivato
Il FC Messina scende in campo con il 4-3-3, marchio di fabbrica di mister Rigoli. Moduli speculari tra le due squadre viste le scelte dell’allenatore Novelli. La gara parte subito forte con tanti contrasti, grinta e nervosismo. Da sottolineare, però, un manto erboso al limite della decenza che ha penalizzato notevolmente la costruzione del gioco di entrambe le squadre. Dopo un buon approccio dell’Acr, è il FC Messina a passare in vantaggio su calcio di rigore. Dopo un bel tiro a giro dalla distanza, Pablo Caballero con grande personalità prende il pallone per battere il penalty. L’argentino spiazza Lai e diventa subito decisivo dopo appena una settimana in riva allo Stretto. L’Acr Messina prova a reagire ma la manovra è molto confusa a causa di un grande pressing da parte degli uomini di Rigoli. Sono tanti i palloni persi davanti la difesa ma non capitalizzati. Si va al riposo con il risultato ancora in bilico.
Sofferenza e concentrazione
Nella ripresa il FC Messina mette in atto una gara di grande sacrificio e compattezza. Di contro, l’Acr Messina prova a gettare il cuore oltre l’ostacolo. Dopo appena cinque minuti, il giovane Crisci classe 2002 colpisce un palo con un grande diagonale. Girandola di cambi per entrambe le panchine e gli uomini di mister Novelli che provano a schiacciare nella propria metà campo il FC Messina. Un batti e ribatti su ogni azione che riempie anche le caselle degli ammoniti della terna arbitrale: al termine del match saranno ben undici i calciatori sanzionati. Tante proteste alla mezz’ora da parte del FC Messina per un dubbio fallo fischiato a Mukiele, lanciato in contropiede a tu per tu contro il portiere avversario Lai. Mister Novelli dà fondo alla sua panchina inserendo tutti i suoi uomini offensivi, ma la difesa regge e Marone non corre rischi. Nei sei minuti di recupero il FC Messina controlla il gioco e porta a casa una vittoria fondamentale che la proietta al secondo posto in classifica.
Il tabellino
Football Club Messina – Acr Messina 1-0
Marcatori: 10’pt Caballero rigore
Football Club Messina: Marone; Aita (dal 38’st Gille), Fissore, Marchetti D., Ricossa; Palma, Giuffrida (dal 20’st Marchetti A.), Garetto; Bevis, Caballero (dal 31’st Mukiele), Carbonaro (dal 15’st Dambros) (dal 38’st Quitadamo). In panchina: Tocci, Quitadamo, Casella, Coria, Ebui. Allenatore: Pino Rigoli.
Acr Messina: Lai; Cascione (dal 38’st Mazzone), Lomasto, Sabatino, Giofrè; Vacca (dal 27’st Cristiani), Lavrendi (dal 43’st Cruz), Crisci (dal 27’st Cretella); Bollino (dal 20’st Addessi), Foggia, Arcidiacono. In panchina: Manno, Saindou, Cruz, Izzo, Boskovic. Allenatore: Raffaele Novelli.
Arbitro: Leonardo Tesi di Lucca
Assistenti: Massimiliano Starnini di Viterbo e Nicola Morea di Molfetta
Corner: 1-7
Ammoniti: Lai (M), Foggia (M), Carbonaro (FC), Garetto (FC), Ricossa (FC), Crisci (M), Sabatino (M), Aita (FC), Mukiele (FC), Bevis (FC)
Recupero: Primo tempo 3′, secondo tempo 6′
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