Dopo un’infinita pausa di due settimane, riprende il girone I di un infinito campionato di Serie D. Al “Franco Scoglio” l’ACR Messina stende 3-0 il Marina di Ragusa, mentre il Football Club recupera lo svantaggio iniziale sul Paternò e vince 3-2. Ecco la cronaca delle partite.
Festa rimandata al San Filippo
Sono tantissimi e sono rumorosissimi i sostenitori dell’ACR Messina presenti sulla “collinetta“ in cima allo Stadio, ancora chiuso al pubblico nonostante le riaperture nazionali.
Questa partita si sarebbe dovuta disputare il 16 giugno, ma dopo la notizia di un focolaio tra i giocatori del Marina di Ragusa la Lega Nazionale Dilettanti ha chiesto e ottenuto il rinvio, programmando le ultime due giornate il 30 giugno e il 2 luglio, sebbene la metà delle squadre del girone I abbia già concluso il campionato.
È quindi un undici alquanto improvvisato quello degli iblei, che si presentano a Messina con soli 18 effettivi e numerosi under a rimpiazzare i giocatori ancora positivi al virus. Situazione opposta in casa ACR. Raffaele Novelli può contare sulla rosa al completo, ad eccezione del lungodegente Addessi e di Vacca.
I padroni di casa partono fortissimi. Al 4′ Ciro Foggia impegna Pellegrino con un colpo di testa velenoso che termina sul fondo. I ragusani accusano immediatamente il gap tecnico con la capolista e al 12′ sono già in svantaggio. L’attaccante palermitano Mauro Bollino sorprende tutti con un tiro molto preciso che carambola prima sul palo e poi in rete: è 1-0 al Franco Scoglio.
Il Messina continua ad attaccare e al 23′ è Ciro Foggia a sbloccarsi. La punta campana approfitta di una disattenzione del portiere del Marina e in rovesciata insacca il pallone del 2-0. Ventesimo centro in campionato per Foggia, premiato dalla Lega come miglior attaccante del torneo.
Il primo sussulto degli ospiti arriva alla mezz’ora con un tiro insidioso di Baldeh a cui Caruso risponde presente. In chiusura di primo tempo è di nuovo Bollino a sfiorare il gol con un corner alla Beckham che per poco non finisce alle spalle di Pellegrino. Si fa male Lavrendi, costretto ad abbandonare il terreno di gioco in barella, al suo posto Cristiani.
Nel secondo tempo l’ACR Messina continua a fare la partita alle spese di un Marina di Ragusa spossato per il caldo. Poche le occasioni nei secondi 45 minuti, ma i biancoscudati prendono comunque un palo con Bollino, in stato di grazia nonostante i 30 gradi segnati dal termometro. Al 64′ arriva il colpo finale dei peloritani con Arcidiacono, che fa 3-0 e mette il sigillo su un match in verità già chiuso nel primo tempo. La gara si addormenta proprio sul passivo dei messinesi, mentre dagli altri campi arrivano pessime notizie per il Marina di Ragusa, ufficialmente retrocesso. Festa dunque rimandata per i tifosi dell’ACR Messina, pronti a portare il tifo anche nella trasferta di Sant’Agata dove affronteranno l’organico di Domenico Giampà, già salvo.
Vittoria sofferta del Football Club
Nonostante il clima in città non sia dei migliori per via della mancata concessione dello Stadio Franco Scoglio, il Football Club non smette di credere nella promozione, ancora teoricamente possibile. A Paternò manca quasi tutto il reparto di attacco e mister Costantino è obbligato a schierare una formazione, l’ennesima, diversa da quella dell’ultima uscita stagionale.
La prima occasione della partita è del FC Messina. Lodi pesca con un lancio Carbonaro, ma il centravanti siciliano calibra male il tiro e non trova la porta. All’11’ La Piana imbecca Mascari che fa tremare la traversa. L’arbitro annulla tutto per fuorigioco. Ci prova ancora il Football Club con Bianco, ma al 23′ è doccia gelata per gli ospiti: calcio d’angolo battuto da Camilleri, di testa colpisce Mazzotti che fa 1-0 per il Paternò.
La reazione del FC è istantanea. Alessandro Marchetti serve Caballero che con freddezza la mette sul secondo palo del portiere Maugeri: 1-1 e palla al centro. Al 37′ è addirittura vantaggio giallorosso, con Caballero che restituisce il favore a Marchetti e a porta vuota fa 2-1. Le due formazioni tornano negli spogliatoi dopo un primo tempo molto combattuto.
Nella ripresa il Paternò prende di mira la porta di Marone, in particolare il centrocampista La Piana che impegna due volte l’estremo difensore di origini salernitane. Al 57′ arriva il secondo pareggio della giornata, con Mascari che ribadisce in rete un rimpallo su cui nulla può la difesa del Football Club. Anche stavolta, però, la risposta è praticamente subitanea: Mazzotti salva sulla linea un pallonetto di Bianco, Caballero la passa a Carbonaro che comodamente realizza il 3-2 definitivo. Al Falcone-Borsellino non succede nient’altro negli ultimi 25 minuti e alla fine il tabellino sorride alla compagine peloritana.
La classifica del girone I
Con una sola partita da giocare, ACR e Football Club Messina continuano la loro lotta per la promozione in Serie C. Sono due i punti che separano le messinesi, con la squadra del patron Rocco Arena che può sperare soltanto in un improbabile passo falso dell’ACR per formalizzare il sorpasso. Definitivi i piazzamenti per i playoff che si concluderanno il 10 luglio, in seguito all’ultima proroga concessa dalla FIGC alla LND. In coda, si salvano Città di Sant’Agata e Rende, forti del ko del Marina di Ragusa, che dovrebbe tornare, salvo stravolgimenti extra-sportivi dell’ultim’ora, in Eccellenza.
Tutti i dettagli delle partite di oggi
ACR Messina 2-0 Marina di Ragusa
Marcatori: 12′ Bollino, 23′ Foggia, 64′ Arcidiacono
ACR Messina: Caruso; Cascione (60′ Mazzone), Lomasto, Sabatino, Giofrè; Lavrendi (46′ Cristiani), Aliperta (68′ Crisci), Cretella; Bollino, Cunzi (52′ Arcidiacono); Foggia (71′ Manfrellotti). A disposizione: Lai, Polichetti, Boskovic, Oggiano. Allenatore: Novelli.
Marina di Ragusa: Pellegrino (76′ Alvani); Di Bari, Puglisi, Monteleone (19′ La Vardera), Cervillera; Basualdo, Mauro (65′ Castellino), Brunetti; Manfrè, Baldeh; Sorriso (51′ Capitano). A disposizione: Puggia, Bellomo, Mistretta. Allenatore: Utro.
Arbitro: Burlando di Genova. AssistentiGibin e Nichita.
Note: ammoniti Basualdo e Cascione.
Paternò 1-2 Football Club Messina
Marcatori: 19′ Mazzotti, 55′ Mascari; 24′ Caballero, 37′ A. Marchetti, 58′ Carbonaro
Paternò: Maugeri (91′ Cavallaro); Mazzotti, Maiorano, Klepo (71′ Coniglione); De Marco, Camacho, Camilleri (65′ Zappalà), S. Puglisi (85′ Pardo); La Piana, Distefano (77′ M. Puglisi); Mascari. A disp.: Bruzzo, Pappalardo, Viaggio, Barbaro. All. Catalano.
Football Club Messina: Marone; Casella, D. Marchetti, Fissore, Ricossa (93′ Panebianco); A. Marchetti, Lodi; Bianco (87′ Romano), Agnelli, Carbonaro (79′ Palma); Caballero (73′ Coria). A disp.: Monti, Aita, Cangemi, Da Silva, Bongiorno. All. Costantino.
Arbitro: Luongo di Napoli. Assistenti Balbo e Dell’Isola.
Note: ammoniti Mazzotti e Bianco.
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