La stagione sportiva del Club Scherma Messina si è chiusa con il segno più. Il bilancio per la società cittadina è, infatti, oltremodo positivo così come la crescita del movimento. Fioretto e spada sono state le armi protagoniste delle lezioni tenute giornalmente nelle palestre dello Spirito Santo in via Santa Marta e alla comunale di Ritiro.
Per quanto riguarda i più piccoli, appartenenti alla fascia d’età dai 4 ai 6 anni, si è puntato soprattutto all’aspetto ludico con giochi di organizzazione motoria e psicomotricità, fatti eseguire ai bambini da preparatori atletici specializzati, volti a migliorare le capacità d’approccio alla scherma.
Gli allievi più grandi hanno partecipato, invece, a numerosi appuntamenti agonistici regionali e nazionali, ottenendo lusinghieri piazzamenti e palesando sempre un’ottima qualità stilistica. Proprio per curare al massimo la tecnica, il Club Scherma Messina sta organizzando un importante stage di affinamento delle metodologie di allenamento e riavvio della preparazione, che si terrà a Messina, allo Spirito Santo, dall’1 al 5 settembre. Vi prenderanno parte maestri di caratura internazionale, tra i quali alcuni provenienti dal Brasile.
Grande prestigio al sodalizio schermistico peloritano hanno portato i risultati centrati dal maestro Letterio Cutugno, che ha collezionato ben 14 podi consecutivi nel giro di un anno e mezzo, valsi la vetta della graduatoria nazionale Master e, soprattutto, la convocazione per i Campionati Europei, svoltisi nel mese di maggio a Parenzo (Porec) in Croazia. Cutugno ha conseguito, inoltre, a Roma, alla Scuola dello Sport CONI dell’Acquacetosa, la massima qualifica di “Tecnico europeo di quarto livello”. Assieme a campioni di varie discipline, come il maratoneta Stefano Baldini, oro olimpico ad Atene 2004, Alessandra Sensini, vincitrice nel windsurf della rassegna a cinque cerchi di Sydney 2000, e la judoka Giulia Quintavalle, salita sul più alto gradino del podio a Pechino 2008, Cutugno ha superato l’esame conclusivo del corso, raggiungendo, così, il vertice del percorso formativo Snaq. Con Andrea Aquili, argento mondiale a squadre nella sciabola a Lipsia 2005, e Fabio Galli, che è uno degli allenatori della nazionale italiana di fioretto, ha presentato un project work dal titolo “Le emozioni che aiutano a vincere”. Unica nota stonata dell’anno un incidente stradale che gli ha procurato la frattura di cinque costole e un fastidioso problema al tallone.
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