In un match caratterizzato dal nervosismo, buona la prestazione per la squadra di capitan Santilano, che per quasi tutto il primo tempo non lascia spazio al Catania. Ma per i padroni di casa arrivano i primi punti con la punizione al 33’, cui segue una meta trasformata ed un’altra punizione al secondo tempo; anche i messinesi rispondono con due calci rispettivamente al primo e al secondo tempo, senza riuscire però a segnare quella meta che per gli avversari fa la differenza.
Alla fine dell’incontro, il commento del presidente Nello Arena: “Una bella partita dal punto di vista dell’agonismo. Ci siamo fatti onore, sebbene i padroni di casa erano quasi al completo mentre tra le nostre fila molti erano fermi per infortunio. Rincrescono quelle provocazioni in campo, la cui conseguenza sono stati dei cartellini gialli e rossi. E ci rammarica, pure, che dagli spalti la nostra squadra sia stata parafrasata in maniera del tutto inopportuna. Ma l’Amatori Messina non cade nella trappola antisportiva, tant’è vero che nel Terzo tempo ha festeggiato con l’Amatori Catania il passaggio delle due siciliane in Pool Promozione”.
Secondo l’allenatore Daniel Antonio Insaurralde, “è stata una partita condizionata dall’indisciplina. Certo, nonostante le diverse defezioni, potevamo portare a casa il risultato a nostro favore”. “In ogni modo– aggiunge -, sono contento che abbiamo mantenuto il secondo posto. Adesso continuiamo a lavorare nelle tre settimane di sosta del Campionato e pensiamo a recuperare gli infortunati, in modo da arrivare con le carte in regola per disputare la Pool Promozione”.
Nel primo tempo l’Amatori Messina si difende bene ma non sfrutta le occasioni che riesce a creare, come la touche dai 5 metri al 15’, mentre al 22’ contrasta il tentativo del Catania di fare meta. Il Messina fa velo: al 33’ punizione assegnata al Catania che mette da parte i primi tre punti col calcio di Borina. Al 35’ è la volta dei peloritani di calciare con Bertè, raggiungendo il punteggio dei padroni di casa. Al 37’ arriva la meta di Di Paola, che intercetta l’ovale e corre in mezzo ai pali. Scoppia la baruffa tra i giocatori. Placati gli animi, la trasformazione di Borina. Risultato parziale: 10–3. Nel secondo tempo sono vanificate da ambedue le formazioni rispettive punizioni assegnate. Al 27’, poi, Borina centra i pali e lo stesso fa Bertè. Finale: 13-6
TABELLINO
1° tempo
33’ punizione Borina
35’ punizione Bertè
37’ meta Di Paola
trasformazione Borina
2° tempo
27’ punizione Borina
31’ punizione Bertè
rossi: 38’ 1° t Spanò; 38’ 1° t Giarlotta
gialli: 27’ 1° t Bertè; 40’ 1° t Di Raimondo; 39’ 2° T Calamaro
AMATORI CATANIA: Greco, Di Paola, Calamaro, Ruscica, Brorina, Camino, Moncada, Vasta, Palmieri, Giarlotta, Ferrara (21’ 2° t Sapuppo), Mannarà (35’ 2° t Giunta), Guglielmo, Di Raimondo (16’ 2° t Cartarrasa), Ardito
Panchina: Giunta, Cartarrasa, Giunta, Sapuppo, Giustolisi, Di Prima, Scuderi
Allenatore: Ezio Vittorio
AMATORI MESSINA: Santamaria, Salayman, Arbuse, Bertè, Marzullo, Santilano, Placanica (13’ 1° t Spanò), Salvador, Scaloni, Miduri, Garozzo, Cappadonia, Lo Re, D’Apice, Piovani
Panchina: Spanò, Di Gregorio, Ippolito, Sabanovic, Cipriano, Consolo
Allenatore: Daniel Antonio Insaurralde
Arbitro : Salierno Gdl: Cappello e Morelli
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