Vincenzo-Nibali

Tutto pronto per l’inizio del Tour de France 2018. Occhi puntati su Vincenzo Nibali

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E’ giunta l’ora della 105^ edizione della Grande Boucle. Fra i partecipanti figura il nostro Vincenzo Nibali, che ha come obbiettivo minimo il podio. Lo Squalo dello Stretto si è preparato al meglio per questo appuntamento che, insieme al mondiale di Innsbruck, è uno dei suoi principali obbiettivi stagionali. Sarà supportato da una squadra che potrà garantirgli aiuto in tutte le fasi della corsa.

I componenti sono: Domenico Pozzovivo, Sonny Colbrelli, Franco Pellizzotti, Gorka Izaguirre, Ion Izaguirre, Heinrich Haussler e Kristijan Koren.

Questa edizione del Tour è iniziata tra le polemiche del caso Froome, dato che il campione britannico – fresco vincitore del Giro d’Italia – non era stato invitato, per via di un problema di doping – eccessivo uso di salbutamolo, sostanza vietata se assunta in massicce dosi e assumibile solo da ciclisti affetti da asma, come nel suo caso -, durante la Vuelta Espaňa dell’anno scorso, vinta dallo stesso Froome. Per sua fortuna l’UCI (Unione Ciclistica Internazionale) e la WADA (Agenzia mondiale Anti-Doping), hanno fatto cadere tutte le accuse, scagionando il ciclista, permettendogli di poter partecipare al corsa transalpina.
La concorrenza è agguerrita, infatti, sono presenti moltissimi campioni pronti ad insidiare il ciclista messinese, i più temibili sono:
Cristopher Froome (SKY): Campione uscente del Tour de France, vincitore delle ultime edizioni di Giro d’Italia e Vuelta Espaňa. Ciclista completo e supportato da una squadra fortissima, costruita attorno a lui;
Roland Bardet (AG2R La Mondiale): Padrone di casa, ciclista combattivo che da il meglio di sé in salita;
Richie Porte (BMC): Favorito d’obbligo designato dai bookmakers. E’ in cerca della consacrazione finale, potrebbe arrivare finalmente quest’anno. Ottimo in salita ed a cronometro;
Team Movistar: La squadra più forte della corsa, poiché presenta alla partenza ben tre capitani: Alejandro Valverde, Nairo Quintana e Mikel Landa Meana.

In questa edizione, il Tour è stato disegnato per gli scalatori puri, infatti, ci sono moltissime tappe di alta montagna, condite da una cronoscalata e una tappa sul pavè.

Le tappe da non perdere sono le seguenti:

9^ Tappa: Arras – Roubaix 154 km, di cui 21,7 sul pavè;
12^ Tappa: Bourg Saint Maurice – Alpe d’Huez 175 km, frazione che conta più di 4000 m di dislivello, con l’arrivo nella montagna principe del Tour de France;
17^ Tappa: Bagnèrese de Luchon – Saint Lary Soulan 65 km, frazione – in linea – più corta della corsa, che presenta ben tre GPM (Gran Premio della Montagna);
20^ Tappa: Saint Pée sur Nivelle – Esplette 31 km (crono), ultima tappa decisiva, dove si decideranno le sorti della gara.

Per Vincenzo Nibali non sarà per nulla facile poter trionfare, ma conoscendo il campione messinese, sappiamo che combatterà fino alla fine, garantendo spettacolo.

Giovanni Irrera

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