L’ACR Messina torna a sorridere. Nella complessa trasferta dello stadio “San Nicola” valida per la 24esima giornata, i giallorossi hanno sconfitto per 2-1 il Bari primo in classifica. Una prestazione superlativa da parte dei peloritani, che rivedono la zona salvezza. A segno Trasciano e Tiago Gonçalves.
La cronaca di Bari-Messina
Non più a mezzo servizio. Ezio Raciti ha convocato 23 giocatori per la sfida esterna contro il Bari. L’allenatore peloritano sceglie il 4-2-3-1 come modulo e manda in campo dal primo minuto Russo e la novità classe 2000, Trasciani. Ancora panchina per i nuovi acquisti Leonardo Caruso – tornato in riva allo Stretto negli ultimissimi giorni di mercato –, Vincenzo Camilleri, Nicola Dipinto e Federico Piovaccari.
Il primo tiro del match è di Antenucci, che al 9′ sorprende Lewandowski, insicuro nella respinta, da cui poi deriva un corner. Il vantaggio è del Bari, esattamente un minuto dopo, con Terranova, abbandonato da Carillo e compagni a centro area, abile a spiazzare il portiere polacco del Messina con un bel colpo di testa.
Il pareggio è però istantaneo. Il neo-arrivato Trasciani realizza un gol speculare a quello dei pugliesi, svettando di sempre di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo ottenuto grazie a un’iniziativa personale di Fazzi, che aveva impegnato Frattali con un bel tiro. Dopo un quarto d’ora il tabellone segna 1-1.
Le due squadre rallentano i ritmi e si innervosiscono, ma al 43′ è la porta messinese a tremare quando Antenucci buca la difesa e di testa spedisce la sfera sul palo. Il Messina disputa un ottimo primo tempo nonostante il gol concesso alla capolista, che sembrava aver spostato gli equilibri di forza dimostrati fino a quel momento. I ragazzi di Raciti hanno personalità, ma nella ripresa appaiono tuttavia meno volitivi.
Vengono operate le stesse sostituzioni di Palermo: Piovaccari e Statella rilevano Adorante e Russo, mentre Raciti continua a dare fiducia a Konate. Al 76′ Lewandowski compie un autentico miracolo sul tiro ravvicinato di Cheddira, tenendo in partita i suoi. Dieci minuti dopo il Bari è distratto e c’è spazio per le ripartenze. Un contropiede micidiale di Fofana si chiude con il gol del 2-1 di Gonçalves, che con freddezza batte Frattali e porta in vantaggio il Messina. Ancora decisivo il terzino portoghese, a segno anche nel recupero contro il Palermo.
Finale di imprecisioni tecniche e difesa a undici uomini, quanto basta per blindare un risultato dal valore inestimabile. Gli ospiti fanno rientro in Sicilia con un morale probabilmente mai stato così alto durante questa stagione.
La classifica del girone C
Lo stop odierno non preoccupa il Bari, sempre primo con 51 punti. La Virtus Francavilla, seconda compagine del torneo, ha 9 punti in meno dei pugliesi. A seguire, nel gruppo di testa, Catanzaro, Avellino e Monopoli, tutte e tre a quota 42 punti.
Scende in settima posizione il Palermo, fermato dal Campobasso. I lucani sono 15esimi in classifica con 27 punti. Ed è proprio la 15esima posizione l’obiettivo del Messina, che con la vittoria di oggi rimane 17esimo ma sale a 22 punti, a -1 dalla Paganese. Il prossimo appuntamento per i peloritani è in programma sabato 12 febbraio al “Franco Scoglio” contro il Foggia.
Tutti i dettagli di Bari-Messina
Bari 1-2 Messina
Marcatori: 10′ Terranova; 16′ Trasciani, 87′ Gonçalves
Bari: Frattali; Pucino, Terranova, Gigliotti, Ricci; Maita, Maiello, D’Errico; Scavone (65′ Galano); Antenucci, Cheddira (77′ Simeri). A disposizione: Polverino, Plitko, Belli, Celiento, Di Cesare, Mazzotta, Bianco, Misuraca, Citro, Daddario. Allenatore: Mignani.
Messina: Lewandowski; Trasciani, Celic, Carillo, Fazzi; Rizzo, Fofana; Russo (56′ Statella), Marginean (65′ Konate), Goncalves (91′ Camilleri); Adorante (56′ Piovaccari). A disposizione: Caruso, Rondinella, Angileri, Fantoni, Simonetti, Damian, Dipinto, Balde. Allenatore: Raciti.
Arbitro: Ricci. Assistenti Montagnani e Bartolomucci.
Note: ammoniti Celic, Fofana; Gigliotti
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