Due atlete giovani, determinate e con margini di crescita tutti da scoprire in prospettiva futura. Mariacristina Gambadoro e Smeralda Lentini ben rispecchiano il nuovo ciclo avviato dal Messana Tremonti che punta a valorizzare i tanti prospetti presenti nel territorio cittadino dandogli la possibilità di portare avanti un percorso di maturazione tecnica e agonistica.
Sulle loro qualità la società del presidente Mauro Omodei nutre piena fiducia tanto da coinvolgerle in un progetto ad ampio raggio che le vede impegnate in tre campionati differenti, due di serie e uno di categoria. Entrambe classe ‘99, Mariacristina Gambadoro e Smeralda Lentini disputano il torneo provinciale di Prima Divisione e il campionato Under 16 e rientrano a pieno titolo nel giro della formazione maggiore che sta affrontando il torneo di serie C. Dopo qualche apparizione, soprattutto in panchina nella fase conclusiva della precedente stagione, la Gambadoro è stata promossa in via definitiva nella prima squadra in estate: scelta societaria pensata appunto per farle compiere un ulteriore salto di qualità attraverso un costante lavoro con atlete in possesso di esperienza e una maggiore conoscenza della categoria.
Per la Lentini invece il passaggio è avvenuto a metà stagione, forse in anticipo sulla tabella di marcia, complice l’infortunio della seconda palleggiatrice Domenica Stornante: ma le risposte fornite dal campo da parte di queste giovani atlete sono state positive. “Sono al Messana Tremonti da circa sei anni – dice Gambadoro – e in tutto questo lasso di tempo sono cresciuta nelle fila di questo sodalizio che considero ormai come una seconda famiglia. Del resto qui ho trovato un ambiente caloroso, con tecnici preparati come Giovanni Pastone e ora la stessa Norma e dirigenti sempre disponibili e professionali. Il presidente Mauro Omodei è una persona premurosa che cerca di venire sempre incontro alle nostre esigenze. Vi è un clima ideale per allenarsi e continuare a crescere”. “Io invece sono arrivata al Messana Tremonti quest’anno ma devo dire che grazie all’aiuto di tutti, società, tecnici e compagne, non ho avuto particolari problemi a inserirmi – dice la Lentini –. Mi sento di far parte di una grande famiglia dove tutti cercano di metterti nelle condizioni ideali per allenarti e dare il massimo”. I tanti impegni non sono un sacrificio per queste ragazze che hanno una determinazione e una voglia di apprendere invidiabile. “Fondamentale è sapersi organizzare gli impegni tra gli studi e gli allenamenti in palestra – affermano entrambe – e poi la passione per la pallavolo ti aiuta tanto in questo senso”. Gli chiediamo poi di raccontarci le loro impressioni sulla stagione in corso dei tornei di Prima Divisione e Under 16, dove si stanno ritagliando uno spazio maggiore.
“Le impressioni sono positive – afferma la Gambadoro – dopo una fase iniziale di conoscenza in cui dovevamo imparare a comprendere la metodologia di lavoro del mister Norma Pilota si è venuto a creare un bel gruppo unito, dove ci aiutiamo a vicenda in campo e i risultati attuali sia in Prima Divisione che nel campionato Under 16 sono una conseguenza del lavoro portato avanti in questi mesi, ma sappiamo che possiamo e dobbiamo ancora migliorarci sono tanti aspetti. Io sono fiduciosa che alla fine riusciremo a raggiungere un buon risultato”. “La nostra forza è la compattezza del gruppo – continua la quindicenne palleggiatrice messinese – si è venuto a creare un certo affiatamento tra di noi compagne, che ci porta a superare anche i momenti difficili. Personalmente cerco di seguire i consigli che ci da il tecnico giornalmente nel corso degli allenamenti e di metterli in pratica in partita”.
(76)