Conquistare la vittoria per volare in semifinale senza straordinari. Una missione possibile per la Waterpolo Despar Messina che, domani alle 15.00 alla piscina Cappuccini, affronterà l’Orizzonte Catania ( arbitri Severo e Calabrò, ingresso gratuito) nel secondo incontro della serie. Le messinesi hanno vinto per 9-4 nella partita di andata giocata all’inizio di aprile nell’impianto etneo e, adesso, puntano al bis. Gara due dei quarti di finale play-off scudetto, al contrario di quanto si possa ritenere, si preannuncia insidiosa per tanti motivi. Le avversarie potranno contare sul capitano Tania Di Mario, al rientro dopo la squalifica, e, inoltre, potranno giocare libere da vincoli mentali, avendo poco o nulla da perdere. In fondo, la qualificazione ai play-off, per come è stata raggiunta, è già stato un obiettivo gratificante per il giovane gruppo guidato da Martina Miceli.
La Waterpolo Despar Messina ha, quindi, la prima chance per chiudere i conti senza dover ricorrere a l’ eventuale partita di bella. Un’opportunità che la squadra peloritana non vorrà farsi scappare. Bosurgi e compagne, oltre ad un tasso tecnico superiore, arrivano alla sfida con quattro successi nelle precedenti sfide stagionali con le etnee ( uno in Coppa Italia, due in campionato e uno nella gara di andata ) e l’inviolabilità della piscina Cappuccini.
L’allenatore Maurizio Mirarchi, però, non si fida e mette in guardia le sue atlete: “Ci conosciamo bene a vicenda e più che la chiave fisica conterà l’aspetto mentale. Dovremo cercare di fare la partita e giocare con lucidità e concentrazione. Per certi versi la gara di domani sarà più difficile di quella dell’andata. Quindi occhio e concentrazione per raggiungere l’obiettivo”.
In caso di vittoria la Waterpolo Despar Messina accederebbe alla semifinale e affronterebbe le campionesse d’Italia dell’Imperia nella prima decade di maggio. Un’affermazione delle etnee, invece, rimanderebbe il verdetto alla “bella”, in programma sempre alla piscina Cappuccini, domenica 19 aprile alle 18.00.
(153)