Domani sera ultimo impegno del 2014 per l’Orlandina Basket, alle 21.00 si alzerà la palla a due e inizierà la gara con la Pallacanestro Varese. Non poteva esserci chiusura migliore per un anno sotto tutti i punti di vista memorabile del big match del PalaFantozzi con il team guidato da coach Pozzecco. Reduce dalla doppia trasferta di Brindisi e Milano, l’Orlandina potrebbe mettere la classica “ciliegina sulla torta” stretta tra la propria gente.
Coach Giulio Griccioli, nonostante la classifica sorrida ai biancazzurri, non sminuisce l’importanza del match, certo di poter contare sull’aiuto di uno dei pubblici più caldi e determinanti di tutto il panorama cestistico italiano. «Usciamo da una settimana pesante – afferma sicuro l’allenatore dell’Upea – non in condizioni eccezionali, le due gare giocate in pochi giorni fuori dalla Sicilia (in Puglia e in Lombardia) si fanno sentire, ma sappiamo che domani sera avremo al nostro fianco la gente di Capo d’Orlando, che non ci fa mancare mai il suo sostegno. La gara di Milano è stata stimolante, ma allo stesso tempo logorante, non tutti i giocatori hanno finito il match al meglio e in questi giorni ci stiamo impegnando duramente negli allenamenti per essere pronti lunedì sera. La nostra gente può darci un’enorme mano e rendere possibili le imprese più difficili. Ormai conviviamo con situazioni d’emergenza, ma abbiamo dimostrato di poter dire la nostra al PalaFantozzi, servirà un’altra gara come quelle giocate con Sassari e Cantù». «L’avversario di turno del resto è di prim’ordine: «Rispetto a quando l’abbiamo affrontata in precampionato – commenta Griccioli – Varese ha aggiunto due giocatori su tutti molto talentuosi e atletici come Deane e Eyenga. È una squadra che fa del talento offensivo la sua forza, hanno tiratori eccellenti come Rautins e Diawara, giocatori abili a penetrare come Robinson e lo stesso Deane, e tanto atletismo, ad esempio, con Daniel. Un gruppo difficile da affrontare su cui secondo me non peseranno, a mio avviso, i due supplementari giocati contro Sassari qualche giorno fa proprio perché tutti i giocatori sono dotati di grande atletismo. Non mi aspetto, infatti, una Varese stanca».
Per la città di Capo d’Orlando, dunque, dopo la gara davanti agli oltre 10.000 del Forum d’Assago, lunedì sarà un altro momento da incorniciare tra quelli più emozionanti». «È l’ultima gara del 2014, l’anno in cui l’Orlandina è tornata in Serie A – conclude Griccioli – ci auguriamo tutti che si chiuda con una vittoria e che l’anno nuovo ci dia tante soddisfazioni e sin da subito una squadra al completo».
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