La Germania lancia subito un messaggio a tutte le altre protagoniste del Mondiale. All’esordio a Brasile 2014, la squadra di Joachim Loew ha travolto il Portogallo per 4-0 con tripletta di Muller e sigillo di Hummels. Da incubo la prova dei lusitani, in dieci dal 37′ per l’espulsione di Pepe. In ombra Cristiano Ronaldo, infortuni per Hugo Almeida, Coentrao e Hummels. Al 12′ si sblocca il risultato: Joao Pereira atterra Goetze in area, è rigore e Muller non sbaglia. Il Portogallo si spegne e la squadra di Loew raddoppia al 32′: corner di Kroos e imperioso colpo di testa di Hummels che non lascia scampo a Rui Patricio.
La Germania non si ferma e al 46′ cala il tris: palla dentro di Kroos deviata da Bruno Alves, Muller è un falco e batte ancora Rui Patricio con un diagonale di sinistro. Nel finale arriva il 4-0: Schurrle mette in mezzo dalla destra, Rui Patricio non trattiene e Muller si avventa come un falco sulla respinta insaccando da due passi. Per l’attaccante del Bayern Monaco 20esimo gol in 50 presenze con la Nazionale. Può bastare così: per la Germania esordio migliore non poteva esserci.
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