Il Messina rialza la testa: 3-0 alla Vibonese

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La cosa importante era tornare al successo e così è stato. Il Messina supera 3-0 la Vibonese, al termine di una gara fortemente condizionata dall’incredibile autogol di Usai al 53′, che ha spianato la strada ai peloritani che poi hanno arrotondato il punteggio grazie ai gol di Maccarrone all’84’ e di Pozzebon al 92′. Vittoria doveva essere e vittoria è stata, per una gara non bella giocata da due squadre in crisi di risultati e di gioco.

Lucarelli schiera l’ormai consueto 4-3-3, con Rea e Maccarrone centrali e De Vito e Palumbo terzini. Musacci stringe i denti e prende il suo posto davanti la difesa, con Foresta e Nardini a completare il reparto. In avanti Madonia vince il ballottaggio con Ferri e con Milinkovic prova ad innescare Pozzebon. Al 1′ calabresi subito pericolosi con Usai che serve Saraniti che a tre metri da Berardi svirgola la conclusione al volo graziando l’estremo peloritano. Al 7′ si vede il Messina, con Foresta che raccoglie una ribattuta della retroguardia calabrese e invece di tirare serve Milinkovic sulla destra che mette in mezzo, Rea a due passi da Russo manda alto impattando in modo scordinato sul pallone. Dopo un buon inizio la partita scema, Messina e Vibonese danno vita ad un match noioso e dominato dalla paura, in cui tuttavia sono gli ospiti a far vedere qualche trama interessante. L’unico brivido lo corre Berardi alo 36′, che blocca sulla linea un tiro-cross di Yabre dalla destra. Ultimo brivido di una prima frazione sonnolenta, in cui la squadra di Lucarelli ha mostrato tutti i propri limiti tecnici e caratteriali, perchè tra i giallorossi è davvero difficile trovare qualcuno che si prenda la responsabilità di tirare o anche di mettere la gamba. Il secondo tempo inizia con la sensazione che solo un episodio possa sbloccare la situazione e così è: al 53′, al termine di un’azione piuttosto macchinosa, Milinkovic mette dentro un traversone basso che Usai svirgola in modo rocambolesco e trafigge Russo da due passi, per la più classica autorete da “Mai dire Gol”. L’inerzia della gara adesso è dalla parte del Messina, la squadra di Lucarelli cerca di sfruttare mmaggiormente le corsie laterali senzsa riuscire mai a mettere all’interno dell’area avversaria palloni pericolosi. Al 73′ la Vibonese si fa vedere con Cogliati che sfrutta una sponda di Saraniti e calcia dalla sinistra, ma Berardi non si fa sorprendere. All’84’ però il Messina mette il risultato in cassaforte: punizione di Milinkovic dalla sinistra che trova la deviazione vincente sottomisura di Maccarrone, con Russo completamente fermo. Al 92′, con la Vibonese tutta sbilanciata in avanti, arriva il punto esclamativo, con Nardini che lancia Milinkovic che inventa un colpo di tacco all’indietro per l’accorrente Pozzebon che arriva di gran carriera e trafigge Russo. Un gol che vale doppio per l’attaccante romano, recentemente preso di mira dai tifosi. Successo vitale per i ragazzi di Lucarelli, adesso chiamati a confermare a non dilapidare questa vittoria che può davvero significare l’inizio di un nuovo campionato.

Tabellino

Messina-Vibonese 3-0

Marcatori: 53′ autogol Usai, 84′ Maccarrone, 92′ Pozzebon

Messina: Berardi, De Vito, Maccarrone, Musacci, Pozzebon, Milinkovic, Madonia (55′ Bruno), Palumbo (32′ Ionut), Foresta (73′ Mancini), Rea, Nardini. A disposizione: Russo, Marseglia, Mileto, Rafati, Bramati, Saitta, Gaetano, Akrapovic, Ferri. All. C. Lucarelli

Vibonese: Russo, Paparusso, Giuffrida, Sicignano (16′ Lettieri), Legras, Saraniti, Yabre, Manzo, Cogliati (85′ Surace), Usai (57′ Leonetti), Favasuli A disposizione: Centrangolo, Mengoni, Chiavazzo, Cinquegrana, Tindo, Buda, Di Curzio. All. M.Costantino

Arbitro: Ivan Rabilotta della sezione di di Sala Consilina. Assistenti: P. Della Vecchia di Avellino; L. Abagnara di Nocera Inferiore

Ammoniti: Rea, Saraniti, Maccarrone, Foresta, Milinkovic

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