Nonostante una settimana folle, il Messina si presenta comunque a Pagani, dove raccoglie l’ennesima sconfitta esterna della stagione. Al “Marcello Torre” la Paganese dell’ex Grassadonia vince per 2-0, grazie ai gol di Alcibiade e Firenze al 31’ e al 41’. Sconfitta troppo pesante per un Messina che ha giocato un’ottima mezzora prima di cadere sotto i colpi azzurrostellati, ma era davvero difficile chiedere di più ai pelortani, la cui traserta è stata pure a rischio per via della nota crisi societaria.
Lucarelli conferma il 4-3-1-2 delle ultime settimane, ma deve fronteggiare una vera e propria emergenza in difesa, viste le squalifiche di Bruno e Palumbo e l’infortunio di Grifoni. A destro Marseglia e a sinistra De Vito, mentre Saitta e Maccarrone sono i centrali. Musacci sempre regista, con Sanseverino e Da Silva a completare la mediana. Mancini agisce dietro le punte che sono sempre Milinkovic ed Anastasi.
L’inizio del Messina è rabbioso, in campo si vede una squadra determinata che ha voglia di andare oltre anche a tutti i problemi vissuti in questo travagliato periodo. Al 4’ siciliani vicini al vantaggio con un traversone di Sanseverino che trova sul secondo palo Mancini che prova a coordinarsi ma la sua conclusione attraversa tutto lo specchio della porta, l’azione prosegue con Milinkovic che dal fondo mette in mezzo per Anastasi, ma l’ex Catania cicca clamorosamente.
Ottimo l’inizio della squadra di Lucarelli, che mostra un Milinkovic in grande spolvero e desideroso di fare la differenza. Gara divertente al “Torre”, il Messina prodcue gioco grazie agli scambi stretti a centrocampo ma la Paganese inizia a mettere il becco fuori dalla propria metà campo al 12’ con una punizione di Reginaldo che coglie in pieno la barriera, ma dopo una serie di rimpalli ma la sfera arriva a Bollino ma Berardi esce e mette in corner. Ancora Reginaldo pericoloso al 28’ con una bella girata di testa dopo un traversone di mauri dalla sinistra, ma l’incornata dell’ex Siena si spegne sul fondo. E’ il preludio al gol dei campani che arriva al 31’, Mauri tocca per Alcibiade che dalla destra trafigge Berardi con potente diagonale. Un vero peccato per il Messina che si trova immeritatamente sotto in una gara ben interpretata.
La beffa si fa completa per la squadra di Lucarelli al 41’, quando Alcibiade va via dalla destra e mette dietro, Reginaldo fa il velo per Firenze che dal limite dell’area scarica un violento sinistro di prima intenzione che non lascia via di scampo all’estremo giallorosso. Una punizione decisamente troppo severa per un Messina generoso, costretto ad andare negli spogliatoi sotto di due gol dopo aver giocato un’ottima mezzora.
Ad inizio ripresa, Lucarelli aumenta il tasso offensivo della squadra inserendo Ciccone al posto di Musacci. Il Messina attacca per cercare di riaprire il match, ma la Paganese punge in contropiede sfruttando anche la leggerezza difensiva dei siciliani.Al 64’ Paganese vicina al tris con Cicerelli che in contropiede va via a Saitta e prova il diagonale dalla sinistra ma la sua conclusione si spegne sul fondo. Con il passare del tempo il Messina attacca con sempre meno lucidità e pericolosità, mentre la Paganese non disdegna qualche sortita offensiva in contropiede.
Al 74’ ci prova Parlati dal limite, ma Berardi respinge. All’88 grave liscio di Berardi in uscita al limite dell’area che spalanca le porte a Reginaldo, ma Maccarrone evita il peggio. Al 91’ sciocchezza di Reginaldo, che viene espulso dal direttore di gara per aver rifilato un colpo a Maccarrone a palla lontana. Torna a casa con zero punti il Messina che nel primo tempo ha mostrato un orgoglio davvero encomiabile.
Ma la vera partita la società giallorossa la sta giocando in città, esattamente nello studio del notaio Nunzio Arrigo, dove si sta concretizzando il passaggio delle quote all’imprenditore Franco Proto. La speranza è che possa arrivare fin da subito un po’ di serenità per una squadra che dovrà aumentare i propri sforzi vista l’imminente penalizzazione di 2 punti che sarà comminata per il mancato pagamento degli stipendi.
Il tabellino.
Paganese-Messina 2-0
Paganese (4-2-3-1): Liverani; De Santis, Carillo, Alcibiade, Della Corte; Pestrin, Mauri (15’ st Parlati); Firenze, Bollino (30’ st Herrera), Cicerelli (41′ st Longo); Reginaldo.
A disp. Gomis, Mansi, Zerbo, Caruso, Picone, Tagliavacche, Carrotta, Gorzelewski, Bernandes.
All. Gianluca Grassadonia
Messina (4-3-1-2): Berardi; Saitta, Maccarrone, De Vito, Marseglia (35′ st Capua); Sanseverino, Musacci (1’ st Ciccone), Da Silva; Mancini (21’ st Ferri); Milinkovic, Anastasi.
A disp. Russo, Benfatta, Faiello, Ricozzi, Foresta, Ventola, Ansalone.
All. Cristiano Lucarelli
Arbitro: Davide Curti di Milano.
Assistenti: Daniele Colizzi e Pietro Gugliemi di Albano Laziale
Marcatori: 30’ pt Alcibiade, 40’ pt Firenze
Espulsi: al 46′ st Reginaldo.
Ammoniti: 27’ st Ciccone
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