La 13^ tappa del Giro d’Italia 2020 va a Diego Ulissi. Il velocista italiano conquista una tappa tirata con una volata d’altri tempi conclusa al fotofinish. Per una questione di centimetri, il 31enne della UAE Emirates batte la maglia rosa Almeida che si conferma in gran forma. Ci si attendeva, infatti, qualche segno di cedimento da parte del leader della corsa che al contrario non è arrivato. A crollare, invece, sono stati alcuni big durante il percorso. Non un buon segno in vista delle imminenti tappe di montagna. Nel frattempo il giovane portoghese Almeida, con il suo secondo posto, guadagna ulteriori 6 secondi di abbuono sui rivali in vista della tappa di domani davvero impegnativa con la cronometro.
Dalla pianura all’ultimo scatto
Da Cervia a Monselice, i 192 km di tappa si contraddistinguono per l’attacco iniziale di un gruppetto di corridori. Bouchard, Pellaud, Ravanelli, Rodrigo, Tonelli, Vanhoucke e Rota provano la fuga decisiva verso l’arrivo, forti di una tappa con pochi tratti difficoltosi. Il tentativo è vano grazie al grande lavoro di ritmo da parte della squadra di Peter Sagan in testa al gruppo degli inseguitori. Sulla salita del Roccolo, gran premio della montagna di quarta categoria, si riduce il vantaggio dei fuggitivi che man mano vengono inglobati dal gruppo. Sulla salita si stacca il velocista Démare vincitore di quattro tappe in questo Giro d’Italia 2020. Poco dopo toccherà anche a Sagan perdere terreno mentre Ulissi prova il tentativo di fuga. L’italiano, insieme ad altri venti corridori tra i quali Vincenzo Nibali, batte Almeida nella volata finale. Ottima giornata per lo squalo dello Stretto che “marca a uomo” la maglia rosa salvo poi non partecipare alla volata sull’ultimo rettilineo. Il messinese si conferma al quinto posto in classifica generale con un ritardo di 1’01”.
La cronometro di domani
Con lo sfondo i vigneti del Prosecco, il Giro d’Italia domani vivrà una tappa molto impegnativa. E’ prevista la tanto attesa e temuta prova a cronometro di 34 km. Presente un gran premio della montagna di quarta categoria dopo soli 7 km circa, 1,1 km al 12,3% con punte del 19% (Muro di Ca’ del Poggio). La parte successiva è un continuo di saliscendi e curve tra le colline. Gli ultimi 3 km sono in discesa fino ai 400 m dall’arrivo, rettilineo finale di 300 m al 5,5%.
Foto tratta dal profilo Twitter ufficiale del Giro d’Italia
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