Il 102esimo Giro d’Italia si è concluso con una sorpresa: il vincitore è Richard Carapaz, il primo equadoregno a riuscire nell’impresa. A 1’05” il nostro Vincenzo Nibali, che conquista il secondo posto. Lo Squalo dello Stretto ci ha provato fino alla fine a vincere il suo terzo Giro d’Italia, ma si è dovuto arrendere al corridore della Movistar, capace di attaccare nei momenti migliori, guadagnando secondi preziosi, e bravo nel difendersi dagli attacchi del messinese.
Per Vincenzo Nibali è l’ennesima grande prova (la sua carta d’identità dice 34 anni), al sesto podio al Giro d’Italia dopo i successi del 2013 e 2016, il 2° posto del 2011, i terzi di 2010 e 2017, e sembra che la sua voglia di vincere non sia ancora finita.
La tappa di oggi consisteva in una crono, disegnata all’interno dell’abitato di Verona, con arrivo in Piazza Bra e la sfilata nell’Arena. Il vincitore di giornata è stato Chad Haga (Sunweb). Haga ha chiuso in 22’07”, con 4” di vantaggio su Campenaerts e 6” su De Gentd. Quarto Damiano Caruso a 8”, mentre il suo capitano, l’applauditissimo Vincenzo Nibali, ha chiuso nono a 22”, riuscendo a guadagnare 52” su Richard Carapaz e rendendo, così, meno amara la sconfitta.
Per quanto riguarda la classifica generale l’unico cambio di posizioni è stato quello fra Primoz Roglic e Mikel Landa Meana. Lo sloveno è riuscito a guadagnare i 23” di distacco dal corridore basco, facendolo balzare al terzo posto della kermesse.
ARRIVO
1. Chad Haga 22’07
2. Campenaerts a 4”
3. De Gendt a 6”
4. Caruso a 9”
5. Ludvigsson a 11”
6. Cerny a 11”
7. Bilbao a 17”
8. Cattaneo a 20”
9. Nibali a 23”
10. Roglic a 26”
21. Landa a 57”
36. Carapaz a 1’12”
CLASSIFICA FINALE
1. Richard Carapaz 90h01’47”
2. Vincenzo Nibali a 1’05
3. Primoz Roglic a 2’30”
4. Mikel Landa a 2’38”
5. Bauke Mollema a 5’43”
6. Rafal Majka a 6’56”
7. Miguel Angel Lopez a 7’26”
8. Simon Yates a 7’49”
9. Pavel Sivakov a 8’56”
10. Ilnur Zakarin a 12’14”
(485)
UN GIRO D’ITALIA CHE NON PASSA PER LA SICILIA E PER LA SARDEGNA, NON E’ UN GIRO D’ITALIA.