Ennesima disfatta per l’ACR Messina contro un buon Acireale, che è riuscito a spuntarla in zona Cesarini con un gol di Gualdi.
Messina che si presenta all’appuntamento con le assenze importanti di Maiorano (infortunato) e Ragosta (squalificato), ma con la voglia di portare a casa i 3 punti.
Partita noiosa, condita con qualche spunto da parte dei giocatori giallorossi, ma senza impensierire il portiere avversario. La prima occasione arriva al 22′, con gli ospiti vicini al gol con Cocimano, che con una rovesciata liscia il pallone a porta sguarnita, dopo un’uscita a vuoto del portiere Prisco.
Al 35′ si sblocca il risultato per la squadra di casa con il gol di Dezai che, dopo un’ottima circolazione della palla, e anche grazie ad un errore difensivo, riesce a gonfiare la rete avversaria. Ma quando tutti pensano che il risultato rimanga invariato fino al 45′, arriva la beffa per il Messina. Su calcio d’angolo battuto da Barraco, la squadra acese trova il pareggio con Testardi, con la complicità di Prisco che non fa sua la sfera in uscita: 1 a 1 e tutto da rifare per la squadra peloritana.
Al 52′ Cocuzza potrebbe portare in vantaggio il Messina dopo un bellissimo contropiede, ma si divora il gol sbagliando la misura del pallonetto. Neppure 2 minuti dopo Lombardo lambisce il palo alla destra di Prisco.
Partita che sembra destinata a finire con un pareggio, ma al 92′ il neo-entrato Gualdi spinge la palla in rete, regalando un insperato vantaggio alla squadra ospite e condannando i padroni di casa all’ennesima (immeritata) sconfitta.
Il macht si conclude con il punteggio di 2 a 1 per gli ospiti, con le reti di Dezai (M), Testardi (A) e Gualdi (A).
Speriamo che, dopo questa ennesima brutta figura, il Presidente Sciotto prenda seri provvedimenti. Non è, infatti, possibile che una squadra come il Messina possa presentarsi in queste condizioni ad un campionato di serie D.
Giovanni Irrera
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