Vincenzo Nibali domina sul primo arrivo alpino, vincendo in solitudine la Saint Etienne-Chamrousse e mettendo una salda ipoteca sul trionfo finale a Parigi, anche se alla conclusione del Tour mancano ancora otto tappe e tante insidie. Ma il divario che il 29enne dell’Astana mette tra sé e i diretti avversari per la classifica è tale da regalargli una buona dote da gestire da qui al 27 luglio.
Nel giorno del centenario della nascita di Gino Bartali e del 19° anniversario della morte di Fabio Casartelli proprio sulle strade del Tour, Nibali regala all’Italia un’altra vittoria indimenticabile. Per Vincenzo è la terza affermazione in questo Tour, dopo il contropiede vincente di Sheffield e l’assolo a La Planche de Belles Fille, nel giorno del ritiro di Contador. Ma è la sua prima con la maglia gialla. Ed è la sua undicesima tappa in giallo, sulle 13 di questo Tour.
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