Ripresa degli allenamenti al “Fagnani” di Villafranca Tirrena per il Messina, reduce dall’importante vittoria casalinga contro il Sambiase che è valsa il secondo posto in classifica, ad appena una distanza dalla capolista Gelbison.
In vista della trasferta di Cava dei Terreni, mister Catalano ha impostato una seduta fatta di allunghi in salita, qualche ripetuta e del consueto possesso palla, dividendo la squadra in due gruppi per una partitella a tre tocchi, per poi passare ad un match a metà campo che ha impegnato tutti gli uomini della rosa. Soltanto un leggero differenziato a scopo precauzionale per Cocuzza, a causa dei postumi di una botta alla caviglia rimediata domenica, mentre si è allenato regolarmente in gruppo Lagomarsini, pronto a riprendersi già dal prossimo turno la maglia da titolare tra i pali.
Giuseppe Quintoni, (nella foto), analizza la vittoria di misura ottenuta al ”San Filippo” contro il Sambiase e guarda anche al futuro immediato.
“Domenica, per noi, non è stato sicuramente un bel primo tempo. Nella ripresa, però, abbiamo dimostrato di avere carattere, riuscendo a conquistare tre punti preziosi per il prosieguo del campionato. E’ da qui che dobbiamo ripartire. Prendiamo di buono quanto prodotto nella seconda parte di gara con i calabresi – ha concluso l’esterno sinistro giallorosso – e proiettiamoci all’impegno con la Pro Cavese sicuri di avere un potenziale che in pochi possono esprimere”. Il match di domenica 18 novembre con la Pro Cavese si disputerà al ”Simonetta Lamberti”, ma a porte chiuse. Il Giudice sportivo, infatti, ha inflitto 1500 euro di ammenda al club campano e ha disposto, con decorrenza immediata, la disputa di una gara a porte chiuse in seguito ai fatti che hanno visto coinvolti i sostenitori metelliani nel match di domenica scorsa al ”Dino Liotta” di Licata.
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