Sono stati presentati i nuovi giocatori del Messina Alessandro De Vena, Vittorio Bernardo, Antonio Pagliaroli e Pierre Zaine. All’incontro con i giornalisti, che si è svolto presso la sala stampa del “San Filippo”, hanno partecipato anche il Direttore Sportivo Fabrizio Ferrigno e il Direttore Generale Vincenzo Lo Monaco. Il primo a rispondere alle domande dei cronisti è stato l’ex viareggino Alessandro De Vena che non ha nascosto le proprie ambizioni: “Sogno il derby con la Reggina – ha dichiarato l’attaccante napoletano – sappiamo benissimo che non c’è da sottovalutare nessun avversario, ma la squadra è forte e competitiva. Voglio continuare l’ottima tradizione dei giocatori napoletani qui in riva allo stretto, anche se sono arrivato solo in prestito spero di far parte di questo progetto a lungo”. Soddisfatto del proprio ritorno a Messina anche Vittorio Bernardo protagonista, seppur con sole 2 presenze, della fantastica annata 2004/05 in massima serie: “il ricordo della Serie A è un’emozione che mi porterò dentro per sempre – ha dichiarato Bernardo – per me è come tornare a casa visto che qui ho fatto tutta la trafila nelle giovanili. Lascio Teramo con la con la convinzione di aver fatto la scelta giusta”. Subito a disposizione di Mister Grassadonia anche l’ex genoano Pierre Zaine: “mi hanno parlato molto bene di Messina come città e come Società – ha dichiarato – sono qui per giocare e fare esperienza, mi metto a disposizione del mister”. Per Antonio Pagliaroli si tratta di un viaggio da un isola all’altra visto che è arrivato dalla Torres nello scambio con Riccardo Bolzan: “metto a disposizione dell’allenatore la mia duttilità tattica – ha annunciato – in carriera ho fatto sia l’esterno che l’interno di centrocampo ed anche la seconda punta. Grassadonia? Mi sembra un tecnico che bada molto al gruppo”. Contento dell’operato svolto durante questo mercato di riparazione il D.S. Fabrizio Ferrigno: “non è stato facile ma ce l’abbiamo fatta, mi piacerebbe ringraziare la società che non ha badato a spese sempre e solo nell’interesse dell’ACR Messina – ha dichiarato ferrigno – se voi andate a vedere le carriere dei calciatori arrivati vi accorgerete che vengono da realtà di categoria superiore o da squadre che occupano i primi posti della Seconda Divisione. Questo vuol dire che Messina è tornata ad essere una piazza ambita a cui i giocatori difficilmente dicono di no, anche se provengono da categorie superiori”.
(35)
