Delusione e amarezza nel primo scontro salvezza del Messina. Nella trasferta del “Domenico Francioni”, i peloritani sono usciti sconfitti 1-0 contro un Latina che si è accontentato di un rigore trasformato in chiusura di primo tempo.
La cronaca di Latina-Messina
Maturato il ko interno con l’Avellino, Ezio Capuano ritrova tra i convocati il centrocampista Filippo Damian – dalla panchina – e Niccolò Fazzi, titolare della difesa del tecnico campano. Out Gonçalves, Morelli, Baldé e Matese. Biancoscudata e pantaloncini rossi per il Messina; tenuta neroblu per il Latina, che la scorsa settimana aveva superato i siciliani nella classifica generale.
I ritmi della gara non decollano per il primo quarto d’ora. Gli ospiti hanno la loro prima occasione al 20′, sugli sviluppi di un cross tentato da Sarzi Puttini: un difensore del Latina sembra essere in controllo della sfera, ma la sua deviazione finisce sulla traversa e per poco non regala il gol agli avversari.
Un altro errore del giocatore pontino, De Santis, che sbaglia un appoggio al limite dell’area, ma Adorante non fa in tempo a prendere la mira e spedisce il suo tiro fuori alla sinistra del portiere.
La contesa si sblocca esattamente alla mezz’ora. Una verticalizzazione dei locali viene respinta da Carillo, ma il pallone termina fra i piedi di Carletti, che viene atterrato in area da Mikulic. Per l’arbitro non ci sono dubbi: calcio di rigore. Dal dischetto va proprio l’attaccante del Latina, che indirizza la palla dal lato opposto dove si butta Lewandowski e realizza la rete dell’1-0.
L’estremo difensore polacco si fa poi male alla testa, bloccando il gioco per diversi minuti. Terminerà la partita con una fascia alla testa, ma poco dopo l’infortunio si prende un grosso rischio uscendo su un’azione offensiva del Latina, che tuttavia non è in grado di raddoppiare a porta vuota.
Non sono moltissime le opzioni per l’ACR, ma mister Capuano decide lo stesso di inserire i giovani Catania e Rondinella. C’è spazio anche per Damian, definitivamente guarito dal Covid, che lo ha costretto a saltare diverse partite. Il primo tiro in porta dei peloritani arriva a ripresa inoltrata, con il rasoterra di Vukusic che non crea troppi problemi al portiere dei laziali.
C’è parecchio nervosismo in campo e lo dimostrano gli otto cartellini gialli rimediati da entrambe le squadre. Gli ultimi assalti sono proprio del Messina, che sente crescere la pressione della nona sconfitta stagionale. Il neoentrato Busatto è impreciso di testa, ma al gol si avvicina Fazzi in pieno recupero, imbucandosi sul primo palo. Cardinali devia nuovamente in corner, ma non c’è più tempo.
Le speranze del Messina si spengono dopo un’altra uscita sottotono, dove sono emerse le solite difficoltà: scarsa concentrazione, lentezza nel costruire il gioco e cali fisici che sono stati edulcorati da uno stato di forma altrettanto mediocre da parte degli avversari. Ai giallorossi servirà una scossa per risalire la china.
La classifica del girone C di Serie C
In attesa delle altre partite che concluderanno la quindicesima giornata, la classifica del girone C resta sostanzialmente invariata. Il Palermo vince contro la Paganese e si avvicina a -1 dalla capolista Bari.
La vittoria di misura del Latina sul Messina porta i pontini in dodicesima posizione a 17 punti, ma condanna i peloritani alla terzultima piazza a pari merito con i pugliesi della Fidelis Andria (12 punti).
Solo pari tra Monterosi Tuscia e il fanalino di coda Vibonese.
Tutti i dettagli di Latina-Messina
Latina 1-0 Messina
Marcatori: 30′ Carletti (R)
Latina: Cardinali; De Santis (69′ Celli), Esposito, Giorgini; Ercolano (69′ Teraschi), Amadio, Tessiore, Di Livio (60′ Barberini), Nicolao; Carletti (81′ Rossi), Sane (69′ Jefferson). A disposizione: Alonzi, Carissoni, Atiagli, Marcucci, D’Aloia, Mascia. Allenatore: Di Donato.
Messina: Lewandowski; Celic (46′ Rondinella), Carillo, Mikulic (58′ Damian); Simonetti (72′ Distefano), Fazzi, Fofana, Konate (46′ Catania), Sarzi Puttini (79′ Busatto); Adorante, Vukusic. A disposizione: Fusco, Fantoni. Allenatore: Capuano.
Arbitro: Cascone. Assistenti Bonomo e Lencioni.
Note: ammoniti Mikulic, Fofana, Fazzi, Carrillo, Damian, Adorante; Di Livio, Sane. Espulso al 91′ il secondo allenatore del Messina Giuseppe Padovano.
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