Uno 0-0 che fa contenti tutti. Il Messina esce imbattuto dallo scontro dello stadio “Erasmo Iacovone” di Taranto, con pochi spunti da entrambe le parti, ma un punto utile in chiave salvezza, anche se non cambia la drammatica situazione di classifica.
La cronaca di Taranto-Messina
È un clima tesissimo quello in riva allo Stretto. Rimasto immutato il silenzio stampa iniziato dopo la deludente sconfitta contro la Fidelis Andria e le dimissioni di Pietro Lo Monaco, il Messina resta in Puglia ma è costretto a fare punti contro un Taranto che ha ben altre mire di classifica.
Pesano le numerose assenze tra i convocati: Fazzi, Morelli, Vukusic, Distefano, Sarzi Puttini, Gonçalves e Matese sono indisponibili. Damian in panchina per scelta tecnica. Konate dal primo minuto.
Match poco ispirato nei primi quindici minuti: tanti falli e tanti errori. Pugliesi costretti a fare il primo cambio: Riccardi si fa male al ginocchio e al suo posto entra Granata. Il Messina si fa vivo con Catania al 24’, ma l’ex Accademia Pavese non inquadra la porta e spedisce sul fondo dopo un buon inserimento sulla sinistra.
I padroni di casa vanno vicini al vantaggio con Pacilli, che manda in porta il suo sinistro al volo su cui però è attento Lewandowski. Al 32’ Giovinco si trova lo specchio della porta sguarnito ma non coordina bene il tiro e la sua conclusione finisce sugli spalti. Le due squadre rientrano negli spogliatoi sul risultato di 0-0.
Nella ripresa il Messina prova a cambiare l’assetto offensivo con Russo per Baldè. Taranto obbligato a sostituire Versienti con Mastromonaco. Il primo sussulto del secondo tempo è dei tarantini al 72′, con Giovinco che fa partire una bordata da fuori area. Lewandowski è attento sul rimbalzo e devia in calcio d’angolo. Presunto fallo di mano in area del Messina, ma l’arbitro non interviene tra le proteste dei locali. Damian entra nella partita a poco più di dieci minuti dalla fine, rilevando Adorante.
L’ultima occasione del Messina è incredibile. Fofana semina i difensori avversari arrivando a pochi metri dalla porta difesa da Chiorra, ma invece di battere il portiere nell’angolino spara sopra la traversa, negando ai peloritani un preziosissimo vantaggio. Si spegne qui la partita del Messina, che negli ultimi minuti gioca per difendere il risultato.
La classifica del girone C di Serie C
Bari capolista solitaria incontrastata di questo torneo. Il Monopoli supera il Palermo, ora terzo a pari merito con la Turris a 29 punti.
Il Catania perde qualche posizione in seguito alla penalizzazione di due punti che porta dunque gli etnei a quota 20 al dodicesimo posto insieme a Latina e Paganese.
In fondo, una buona notizia per il Messina: perdono infatti Campobasso, Monterosi e Fidelis Andria. Il Messina adesso è ultimo con la Vibonese a tredici punti.
Tutti i dettagli di Taranto-Messina
Taranto 0-0 Messina
Taranto: Chiorra; Riccardi (22′ Granata), Benassai, Versienti (52′ Mastromonaco), De Maria; Civilleri, Bellocq, Labriola (78′ Santarpia); Pacilli (46′ Ghisleni), Italeng, Giovinco. A disposizione: Antonino, Zecchino, Zullo, Cannavaro. Allenatore: Laterza.
Messina: Lewandowski; Rondinella, Celic, Carillo, Mikulic; Simonetti, Konate, Fofana; Balde (62′ Russo), Catania (78′ Damian); Adorante (87′ Busatto). A disposizione: Fusco, Fantoni, Marginean. Allenatore: Capuano.
Arbitro: Petrella di Viterbo. Assistenti Marchetti e Porcheddu.
Note: ammoniti Mikulic, Rondinella; Benassi, Granata, Bellocq.
(282)