Domenica 18 alle ore 14.30, presso lo stadio Franco Scoglio, l’Acr Messina accoglierà il Portici. La squadra giallorossa vuole smaltire il prima possibile la sconfitta rimediata nel turno infrasettimanale contro il Città di Messina, riscattando la brutta prestazione esibita durante il derby.
Il Portici milita nelle zone di centro classifica, avendo ben sei punti in più rispetto al Messina. La squadra allenata da Mauro Chianese viene da ben tre paraggi consecutivi, l’ultimo dei quali in casa contro il Roccella, con il risultato di 1 – 1. L’allenatore campano è molto preoccupato per la sfida di domani, perchè sa di trovare una squadra arrabbiata e dotata di grandi giocatori, ma vuole comunque puntare sempre all’obbiettivo vittoria.
In questa stagione il Portici ha già fatto visita al Franco Scoglio. In quella occasione la squadra campana riuscì a battere il Città di Messina per 1 – 3.
Nel frattempo l’Acr Messina ha tesserato un nuovo giocatore, Victor Andreas Lundqvist. É il secondo acquisto in pochi giorni, dopo quello di Ibojo, per la squadra del presidente Sciotto. Il calciatore svedese, nato nel 2000, gioca come terzino destro, è cresciuto nel Malmö e ha anche un’esperienza nel Trelleborg, in Prima divisione Svedese.
Per la sfida di domani Biagioni dovrà fare a meno di Meo, Barbera, Arcidiacono (infortunati) e Genevier (squalificato per un turno). Il mister dovrebbe proporre il 4-3-3: Ragone in porta, Russo, Porcaro, Ibojo e con il nuovo acquisto Lundqvist per completare la difesa. La mediana sarebbe composta da Biondi, Bossa e Traditi, mentre in attacco dovrebbero figurare i titolari della scorsa partita: Rabbeni, Gambino e Petrilli.
Ecco tutti i convocati perla sfida di domani:
Portieri: Giovanni Compagno, Cristiano Ragone;
Difensori: Davide Biancola, Claudio Dascoli, Nicolas Ibojo, Victor Lundqvist, Pasquale Porcaro, Genny Russo, Domenico Sarcone;
Centrocampisti: Kevin Biondi, Fabio Bossa, Felice Cimino, Salvatore Cocimano, Loris Traditi;
Attaccanti: Biagio Carini, Giuseppe Gambino, Alex Newman Guehi, Santi Mancuso, Nicola Petrilli, Luca Pizzo, Luciano Rabbeni.
Giovanni Irrera
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