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Calcio. Il Città di Messina vince il derby: Acr Messina battuto 3 – 2

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Grande prova del Città di Messina che ha vinto la stracittadina grazie alle reti di Galesio, Fragapane e Cardia. Inutili i gol di Gambino e Rabbeni perl’Acr Messina: l’espulsione di Genevier al 40′ del primo tempo, ha complicato la partita agli uomini di mister Biagioni.

Oggi, dopo più di due mesi, si affrontano di nuovo Città di Messina – Acr Messina. Per il Città di Messina il modulo è sempre il solito 3 – 5 – 2: Paterniti in porta; Bellopede, Berra e Bombara in difesa; Fofana, Fragapane con Calcagno, Ferraù e Cangemi in mezzo al campo; terminale offensivo composto da Galesio e Di Vincenzo.

L’Acr Messina si presenta alla sfida con il rotato 4 – 3 – 3: Ragone fra i pali; in difesa Dascoli, Porcaro, Russo e Barbera; Biondi, Genevier e Traditi in mediana; all’attacco Cocimano, Gambino e Petrilli.

Nei primi minuti di match la partita è molto equilibrata, con le squadre che non affondano i colpi. Tutto cambia al 13′, quando il Città di Messina si porta in vantaggio con Galesio. L’attaccante argentino, dopo aver intercettato una corta respinta di Barbera, trafigge Ragone senza pensarci due volte. Il risultato è 1- 0 in favore del Città di Messina.

L’Acr Messina sembra non aver subito il colpo. I ragazzi di mister Biagioni, infatti, cercano di trovare subito il pareggio, cosa che avviene al 30′. Dascoli effettua un cross in area di rigore, dove Gambino riesce a colpire di testa, lasciando senza scampo Paterniti. La partita aumenta di giri e, dopo neppure 6′, il Città di Messina riesce a riportarsi in vantaggio. Fragapane effettua un tiro dalla lunga distanza, riuscendo ad infilare la sfera nel “sette”.  La partita è sul 2 – 1 per il Città di Messina e gli uomini di mister Furnari dominano il campo. Al 38′ Di Vincenzo manca il terzo gol, mettendo la palla a lato, dopo un ottimo assist di Galesio. Al’ 40 si complica oltremodo la partita dell’Acr Messina. Genevier, già ammonito, ferma fallosamente Fragapane, rimediando il secondo giallo. Lascia così la sua squadra in dieci uomini per il resto della partita. Finisce il primo tempo, vivo e ricco di emozioni, con un Città di Messina bravo a sfruttare gli errori degli avversari. Per l’Acr sembra mettersi tutto in salita, dato che si trova sotto di una rete e in dieci uomini in campo.

La ripresa inizia con il Città di Messina subito a un passo dal tris. Fragapane dribbla tre uomini , ma all’atto del tiro, prova in un improbabile assist, lasciando stupito anche il compagno Di Vincenzo.  Al 16′ il match perde il migliore in campo. Il centrocampista del Città di Messina, Fragapane, è costretto ad uscire per infortunio. Al suo posto entra Cardia che, neppure pochi secondi va in rete.

Ferraù, da calcio d’angolo, pesca l’inserimento sul primo palo del nuovo capitano, bravo a trafiggere ancora una volta Ragone, e a cambiare il risultato: Città di Messina 3 – Acr Messina 1. Al 36′ il Città di Messina potrebbe dilagare in contropiede, ma il tiro di Codagnone viene parato da Ragone. Al 41′ si rivede l’Acr Messina. Rabbeni controlla un lancio dalle retrovie, si inserisce Gambino che prende palla e dentro l’area è steso da Berra: per l’arbitro è calcio di rigore. Rabbeni non sbaglia dal dischetto e porta il risultato sul 3 – 2. Il Messina sembra crederci, pressando più alto e cercando il tutto per tutto. Sugli sviluppi di una punizione, Ibojo fa da sponda per Rabbeni, ma l’attaccante dell’Acr Messina è fermato proprio sulla linea di porta dall’intervento provvidenziale di Cardia. La partita si conclude così, con il risultato di 3 – 2.

Oggi il Città di Messina ottiene un’importantissima vittoria. I ragazzi di Furnari hanno giocato un ottimo calcio e dimostrato tanta voglia di lottare, portando a casa tre punti utili per la salvezza. Per l’Acr Messina la strada è sempre più tortuosa. La squadra allenata da Biagioni deve dimostrare di poter lottare o meno per le posizioni di vertice, visto che i troppi alti e bassi non fanno capire quale sia il vero livello della squadra.

Giovanni Irrera

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