Minuti di recupero ancora decisivi per il Città di Messina che a Noto conquista un punto prezioso contro un ottimo avversario grazie alla rete realizzata da Saraniti sui titoli di coda dell’incontro. Match scoppiettante e ricco di colpi di scena quello disputato oggi al “Palatucci”. Particolarmente vibrante soprattutto la prima frazione, condita da quattro reti. Gli ospiti passano al 16′ grazie al guizzo di Tiscione ma in pochi minuti incassano la rimonta dei padroni di casa, a bersaglio prima con il colpo di testa di Trimarco (18′) e poi con il rigore trasformato da Nigro (21′). Il gran sinistro di Citro al 45′ vale il 2-2 a fine primo tempo. Meno spumeggiante la ripresa, che vede il Noto tornare in vantaggio al 6′ con Conti, autore di un bel gol su calcio di punizione. Il Città di Messina fatica ma non si arrende e al 91′ il diagonale mancino di Saraniti premia gli sforzi degli uomini di Rando e completa la giornata di grazia degli attaccanti ospiti, tutti e tre a bersaglio quest’oggi.
LA CRONACA – Il tecnico del Città di Messina deve rinunciare a Bongiovanni, a riposo a causa di un fastidio muscolare, ed allo squalificato Munafò, ma ritrova Assenzio e Dombrovoschi e torna al classico 4-3-3: in porta c’è Di Salvia, in difesa Dombrovoschi, Cirilli, Cammaroto e Viscuso, a centrocampo Cucè, Avola e Assenzio, in attacco Citro, Saraniti e Tiscione. In avvio di gara è il Noto a gestire con continuità il possesso del pallone e ad avvicinarsi alla trequarti avversaria con una certa frequenza, ma la squadra di casa nei primi minuti non va oltre un colpo di testa debole di Pignatta che arriva comodamente tra le braccia di Di Salvia al 4′. Ben più pericoloso, invece, il Città di Messina al 12′: Saraniti riceve da Assenzio al limite dell’area piccola e calcia di potenza sfiorando il palo alla destra del portiere Vezzani. Al 16′ gli ospiti passano in vantaggio: lancio lungo di Dombrovoschi per Tiscione che protegge il pallone tra due avversari, lo lascia rimbalzare all’interno dell’area di rigore e trova la conclusione vincente con un sinistro secco. Per Tiscione undicesimo centro in campionato. Il Noto, però, due minuti più tardi trova già il pari: angolo da destra di Troiano e colpo di testa vincente di Trimarco. La squadra di Rando accusa il colpo e, dopo avere rischiato al 19′ su un’incursione di Pignatta, al 20′ si vede assegnare contro un calcio di rigore per un contatto in area tra Cucè e Pignatta: dal dischetto Nigro batte Di Salvia e realizza il 2-1. Al 25′ Tiscione cerca il pari su punizione ma la sua conclusione è respinta coi pugni da Vezzani. Ancora Tiscione al 28′ punta in area Pasqualicchio e viene atterrato dall’avversario, per l’arbitro è simulazione e l’attaccante viene ammonito. Occasionissima per il 2-2 al 36′: Citro innesca Dombrovoschi che si inserisce bene da destra e si ritrova a tu per tu con Vezzani ma preferisce il passaggio al tiro e l’azione sfuma. Al 38′ si rivede il Noto: Accetta dribbla due avversari e calcia da buona posizione ma il suo diagonale termina a lato. Al 45′ il Città di Messina pareggia: l’azione parte da Tiscione, che lavora un buon pallone e serve Saraniti, tocco preciso per l’accorrente Citro e gran sinistro al volo con la sfera che si insacca imparabilmente alle spalle di Vezzani. L’attaccante campano grazie a questa “perla” tocca quota 9 reti. Al 47′ gli ospiti hanno addirittura l’occasione per andare al riposo in vantaggio: prima Vezzani devia un insidioso tiro-cross di Tiscione, poi è Citro a tenere vivo il pallone e servire Saraniti che si esibisce in una bella rovesciata senza però trovare lo specchio. 2-2 all’intervallo.
Nella ripresa il Noto torna in vantaggio al primo tentativo: è il 6′ quando Conti su punizione dal limite disegna una splendida parabola mandando il pallone in rete con un preciso destro a giro. Incassato il terzo gol, il Città di Messina fatica un po’ a reagire e stenta a trovare spazi negli ultimi 20 metri. Al 21′ Tiscione reclama, ancora invano, un calcio di rigore per fallo in area ai suoi danni di Pasqualicchio. Al 22′ Rando manda in campo Giardina per Cammaroto spostando Dombrovoschi al centro della difesa e Cucè nel ruolo di terzino destro. Poco dopo l’arbitro punisce solo con il giallo uno spintone a gioco fermo di Trimarco su Cirilli. La partita, intanto, offre pochissimi spunti in questa fase, con il Noto che si chiude bene concedendo pochissimo agli avversari. Al 33′ Rando gioca la carta D’Angelo: il difensore entra al posto di Avola e si piazza in attacco al fianco di Saraniti. Al 37′ iniziativa di Tiscione sulla sinistra, palla in mezzo, a vuoto Mautone, il pallone arriva a D’Angelo che riesce solo a sfiorarlo, a pochi passi dalla porta, prima che lo stesso finisca sul fondo. Il Città di Messina ha il merito di non mollare e al 1′ di recupero arriva il 3-3: Tiscione si fa largo tra un paio di avversari e riesce a servire Saraniti, che si inserisce da sinistra e lascia partire un perfetto diagonale mancino, il pallone tocca il palo e termina in rete. Per la punta palermitana undicesimo gol in campionato. Un minuto dopo dentro Bonamonte per Dombrovoschi, vittima di crampi. Negli ultimi istanti il Noto, a caccia di punti salvezza, ci prova con la forza della disperazione ma non riesce a rendersi pericoloso. 3-3 il risultato finale. Città di Messina sempre quarto in graduatoria con 45 punti. Domenica confronto interno con l’Agropoli: non ci sarà Cirilli, oggi ammonito e già diffidato.
Il tabellino
Serie D, Girone I – 27ª giornata
Stadio “Giovanni Palatucci” di Noto (Sr), domenica 17 marzo 2013
Noto – Città di Messina 3-3
Marcatori: 16′ pt Tiscione (CdM), 18′ pt Trimarco (N), 21′ pt Nigro (N) su rigore, 45′ pt Citro (CdM), 6′ st Conti (N), 46′ st Saraniti (CdM).
Noto: Vezzani, Pasqualicchio, Intelisano, Troiano, Mautone, Nigro, Merito, Conti, Trimarco, Pignatta (22′ st Santaniello), Accetta. In panchina: Paladino, Montalto, Prestigiacomo, Treppiedi, Esposito, Elbahja. Allenatore: Giancarlo Betta.
Città di Messina: Di Salvia, Dombrovoschi (47′ st Bonamonte), Viscuso, Cucè, Cammaroto (22′ st Giardina), Cirilli, Avola (33′ st D’Angelo), Assenzio, Saraniti, Tiscione, Citro. In panchina: Mannino, Cappello, Bombara, Bruno. Allenatore: Pasquale Rando.
Arbitro: Francesco Catona della sezione di Reggio Calabria.
Assistenti: Fernando Cantafio della sezione di Lamezia Terme e Giuseppe Ditto della sezione di Reggio Calabria.
Ammoniti: 20′ pt Cucè (CdM), 26′ pt Cirilli (CdM), 28′ pt Tiscione (CdM), 41′ pt Pignatta (N), 5′ st Cammaroto (CdM), 20′ st Troiano (N), 24′ st Trimarco (N).
Espulsi: nessuno.
Recupero: 2′ pt, 6′ st.
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