Tempo di bilanci per l’ACR Messina. Parziali, provvisori, ma necessari. Dopo 9 giornate i peloritani sono il fanalino di coda del girone C, ultimi con 4 miseri punti e 7 sconfitte, di cui 3 consecutive. Qualcosa non sta funzionando e adesso è intervenuta anche la Società con una nota ufficiale pubblicata sul sito.
«Il club, nella giornata odierna, ha effettuato una valutazione attraverso i suoi massimi dirigenti societari e sportivi alla luce della situazione tecnico-sportiva dopo nove giornate e della situazione difficile di classifica. Il presidente Pietro Sciotto – si legge – ha ribadito al direttore sportivo Marcello Pitino di individuare gli eventuali rinforzi necessari alla rosa per superare il momento negativo. Non ci risparmieremo per risollevare la situazione di classifica e mantenere quello che è sempre stato l’obiettivo minimo stagionale della permanenza in LegaPro e del risanamento e rafforzamento della società», sono le parole del presidente Sciotto».
Crisi ACR Messina, servono veterani e un attaccante
Il problema sembrerebbe essere dunque la squadra. A mancare in campo sono infatti l’esperienza e la leadership che solo un veterano può portare alla rosa. Finora la presenza di Davis Curiale, l’over più importante, non ha cambiato gli equilibri, fatto salvo il gol-vittoria contro il Giugliano. Il ds Pitino interverrà sul mercato degli svincolati, puntando sicuramente su un attaccante: l’attacco del Messina è il peggiore del girone C con appena 5 reti segnate.
Il prossimo appuntamento in calendario è in programma sabato 22 ottobre alle 14:30 contro il Latina, dove potrebbe già esserci l’esordio di un nuovo acquisto. L’ACR Messina dovrà uscire da questa crisi che sembra la replica dell’anno scorso, quando la gestione Lo Monaco portò i giallorossi nei bassifondi della classifica. Fu proprio il ritorno di Marcello Pitino in riva allo Stretto a cambiare le sorti della stagione con gli approdi cruciali di Piovaccari e Rizzo. Quest’anno chi salverà il Messina dalla retrocessione in Serie D?
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